Ricchi e ricchi

Ricchi e ricchi

Len Blavatnik con 13,17 bilioni di sterline e' l'uomo piu' ricco del Regno Unito. Lo ha scritto il Sunday Times Magazine. Che ogni ano offre ai suoi lettori la lista completa delle cifre possedute, la loro provenienza, la loro crescita o discesa e gli indirizzi dei possessori. Perche' in Gran Bretagna le tasse si pagano, non ci sono fratelli, amici, conoscenti, "conosco'n'amico". Blatatvik possiede la musica. Si, la Warner Music e la Parlophone, la casa discografica dei Beatles. Lui, pero', e ' un po' diverso. Con la moglie, l'anericana Emily Appelson, per i suoi 50 anni si e' regalato il finanziamento della mostra che il British Museum ha dedicato a Babilonia e alla Mesopotamia. E ha pagato per l'incredibile catalogo di 228 pagine. Di lui non se ne conosce la faccia se non si e' sfogliato il Sunday Times Magazine di due settimane. Blavatnik ha anche pagato, 75 milioni di sterline lo studio architettonico svizzero Herzog& Meuron per costruire l'ala modernissima dell'Oxford University Press. Tutto pagato da Len, nato nell'allora Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche. a Odessa, figlio di due accademici che nel 1978 emigrarono negli Stati Uniti. Unico sfizio: la nuova ala costruita a Oxford avra' il suo nome. Per il lancio del loro ultimo album gli U2 hanno incassato 100 milioni di dollari dalla Apple per regalare in anteprima il loro album agli utenti Apple.  Che non lo hanno voluto. Tutti e due ricchi oltre ogni dire. Ma io preferisco Len.

Argerich, di Stephanie Argerich, e' stato una cometa al'I.F.I. Peccato&maledizione. Perche' e' un ritratto familiare della grande pianista argentina, ora ha 70 anni ma ha iniziato a suonare quando ne aveva 4, che e' stata dovorata dal fuoco del suo piano. A 12 anni Peron, allora dittatore argentino, nomino' il padre ambasciatore in Belgio per permetterle di studiare col grande pianista Frederick Goulda.Tre figlie da tre rapporti diversi, una, la Stephanie chi ha girato il film, col grande pianista Steven Kovacevich, una bellezza/non bellezza intensissima ancora oggi che e; settuagenaria e un rapporto intimissimo e viscerale con l'Arte. Arte come Vita. Vedendo il film si capisce perche' l'Artista, ce ne sono pochissimi in circolazione, e' diverso, aspira e vuole essere diverso. Solo con la sua Arte. E gli si concede tutto con il suo cervello e la sua sensibilita' a briglia sciolta. Spero che esca presto in dvd, lo voglio avere. E rivedere di tanto in tanto per sentirmi un po' come Martha.

Tra l'ex presidente della "maggica Roma" Rosella Sensi e l'attuale presidente James Pallotta come si dice a Roma "volano stracci" dopo che la campagna Fair Play dell'Uefa, figuriamoci un po', ha multato la "maggica Roma" di tre milioni di euro. Una serie di domande a questo punto sorgono spontanee. Il "re degli hedge funds" non si era accorto del pesantissimo debito societario quando acquisto' il 60% delle azioni della societa'? Franco Sensi, difeso a spada tratta dalla figlia Rosella, siamo proprio sicuri fosse un'abilissimo mago della finanza? E allora perche' lui, e la figlia dopo, non hanno venduto a all'americano, d'orgine greca, George Soros, ai russi di Gazprom, agli sceicchi e agli emiri arabi che si sono succeduti come pretendenti, sono stai via via rifiutati e hanno comprato piu' di mezzo calcio eurpoeo? Perche' continuare a scrivere pietose, risibili bugie sul futuro dell'unico giocatore della rosa attuale che fa gola, come l'anno scorso Benatia, cioe' il belga Neinggollan? Perche' vantare richieste da tutto il mondo per esseri ingiardabili come Lijaic, Pijanic, Gervinho, e Strootman, carriera finita o quasi? Perche' Luciano Spalletti, Claudio Ranieri e Vincenzo Montella non parino bocca? Perche' prendere ripetutatemte in giro la capitale d'Italia? Roma e' la Citta' Eterna, non la Citta' Ridicola. Ricordi sempre, "america' facce Tarzan" Pallotta.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.