Monday 18 May 2015

Ligabue

Ligabue

Lascio le polemiche ai Critici e ai talk shows variegati, faccio il mio mestiere di fan e dico subito grazie al mio amico Riccardo. Che mi ha mandato qui a Dublino il doppio cd di Luciano Ligabue da Correggio, Reggio Emilia, Giro del mondo. Venti dei suoi pezzi piu' celebri - soccia, Luciano, Figlio d'un cane no, che ti ha fattto di male? - e 4 inediti dove giganteggia C'e' sempre una canzone ma non dmeritano affatto I campi in aprile, Non ho che te e A modo tuo. Non so, non glielo ho mai chiestose e' parente col pittore naïf che amo di piu', Antonio Ligabue, ma come lui, con colori semplici mescolati fantasticamente, Luciano riesce  far lo stesso con le parole. E da sempre. da quella sera all'ex cinema Castello, a Porta Castello a Borgo Pio, dove fece un concerto torrenziale con il suo gruppo ClanDestino. Tanto che dovette tornare a breve per piu' date e cementare cosi' l'amore che da allora Roma ha avuto per lui. Un doppio album registrato in giro per il mondo, un suono perfetto, un gruppo affiatato - Luciano Ligabue, Niccolo' Bossini, Federico Poggi Pollini e Max Cottafavi degli originali ClanDestino, Luciano Luisi, tastiere, Davide Pezzin, basso, e Michael Urbano, batteria - e una produzione dinanzi alla quale ci si deve inchinare e dargli atto al vecchio compagno di scuola di Luciano, Claudio Maioli,  di aver fatto un lavoro esemplare. Giro del mondo e' un'omaggio alla defunta musica italiana. Venti brani, piu' I Quattro inediti citai prima, che vanno da Il muro del suono a Ho messo via, certe notti, Simo chi siamo, Una viat da mediano, Tra palco e realta' e altri ancora. Fucilate vere. No, no, I rappers fumiganti e tatuati, le ugole femminili, i vincitori di Sanremo  con questo prodotto non c'entrano proprio nulla. Ligabue si racconta e ci racconta, non e' fuffa. Fino a che si tingeva i capelli, ci dava di phon e andava da Fazio, amico anche dei nemici mortali e veltroniano ad oltranza, il mio amore si era davvero raffreddato assai. Poi pero' ci sono i giri del mondo e le giravolte. E questa, ditelo pure, e' una gran giravolta. Certo, Luciano capira', non dimentichero' mai lo stupore di quando ci invito' su un barcone sul Po, circostanza piacevolissima, per presentare un suo album, poi acclamatissimo. Di cui parlo' a lungo. Poi "oh, ragassi, ora si mangia". Al che la truppa pennuta, noi giornalisti, ci si precipita al banchetto dei rinfreschi. Io e il collega Perugino, il mio "tonno", Andrea Spinelli per primi. Esterefatti veniano accolti da shushi e alter specialita' culinary nipponiche. Non per un Perugino e un romano. Dritti da Luciano e Claudio e piglio romanaccio. "A belli ce fate veni' qui, ce fate senti' 'sto bell'album e ce fate magna' cosi? Stiamo nella crassa e grassa Romagna, fuori parmigiano e salumi vari". Invito colto al volo. Disco stupendo, Buonanotte Elvis, e cibo sopraffino. Fine dello scherzo. Leggetevi e imparate a memoria il testo di C'e' sempre una canzone e commuovetevi, vi e' permesso. Uno che pensa e scrive cose simili va rispettato, non deve farsi confessore in tv. Deve lasciar parlare il suo cuore, la sua chitarra, i suoi capelli grigi, la sua faccia da Mescalero. Dovrebbe ricordarsi, ora e sempre, che si chiama Luciano Ligabue e deve essere onorato di esserlo. Grazie, Luciano, continua cosi' e ricordati Dante Alighieri. "Non ti curar di loro ma guarda e passa". Sempre. Non si scrive C'e' sempre una canzone se non si e' Artista Vero. No, "c'e' ancora una canzone ancora da sentire". E in tanti la vogliamo sentire. E sognare   e sperare ancora e sempre.

Uno dei miei 36 lettori, Antonio Morabito, compagno anarchico regista ,mi ha ripreso e gliene sono grato. Io alla fine del blog scrivo sempre, Ricordate, sara' una risata che li seppellira" e la attribuisco a un'anonimo compagno anarchico parigino degli inizi del '900 e mi sbaglio. Maledizione e meno male che c'e' gente, come Morabito, che legge con attenzione.La frase originale e' del compagno Mikhail Alexandrovic Bakhunin e e' esattamente cosi' "la fantasia distruggera' il potere e una risata vi seppellira'". Grazie Antonio e scusa Mikhail.

Carpi e Frosinone promosse in serie A, E allora, vicepresidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Claudio Lotito?

Ieri sera la "maggica Roma" ha "spezzato le reni" all'Udinese, ridicola la rete di Torosidis, dell'ex tecnico delle giovanili romaniste Fabrizio Stramaccioni. Grande vittoria e rete, la prima, di Totti. Pallotta il sorridente sara' soddisfatto, finalmente, forse no, potra' costuire il nuovo stadio "piu' bello del Colosseo". Intanto registri. e lo dica anche al suo fondo di investimenti, che Radja Nainggollan, in assoluto il miglior giocatore in rosa, forse non andra' all'estero. Si spostera' solamente in Piemonte. A Torino. Alla Juventus.

Mi piacerebbe chiedere a Rudy Garcia cosa scrive tanto durante la partita e e poi i giocatori, si fa per dire, giocano in quel modo incredibile&orribile.

Mi piacerebbe sapere dove andranno a finire Vincenzo Montella e Rafael Benitez. E cosa gira nella testa del funambolico Massimo Ferrero, detto er Viperetta, folkloristico president della  Sampdoria, quando dice che se Mihailovic andra' via, al Napoli, non ci saranno problemi. Ci pensara', dice lui, Eto'o coadiuvato da Walter Zenga. Che sulla panchina della sua Inter certo farebbe molto meglio di "ciuffettino" Mancini.

Gli scherzi di Mario Balotelli ai giocatroidel Liverpool che omaggiavano, tutti con la maglietta rossa con s scritto Gerrand, Steven Gerrard che lasciava il Liverpool dopo 17 anni sono stati accolti dal gelo di tutti. Un povero cretino che rideva delle sue battute. Una scena terribile. SuperMario per i GGI e la GSI. Immagini terrificanti nel loro desolante vuoto mentale.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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