Friday 31 July 2015

Buone e cattive notizie

Buone e cattive notizie

Pirma la buona o la cattiva? La cattiva. Vittorio Nocenzi, con Francesco Di Giacomo scomparso lo scorso anno, sta combattendo tra la vita e la morte dopo un'emporragia celebrale che lo ha colto domenica nmentere era in vacanza in Lucania-Basilicata dove si recava da 30 anni. Nocenzi, 67 anni, aveva recentemente riformato il gruppo e lo aveva apliato assai. Soprattutto con l'entrata del'ex chitarrista della Steve Rogers Band e di Vasco Rossi poi, il talentuoso Maurizio Solieri, soprannominato "il toro di Concordia". Con il nuvo gruppo si era gia' esibito, proponendo materiale vecchio - insuperabile, con la Premiata Forneria Marconi il miglior gruppo italiano di pregressive rock, e nuovo allo Sferisterio di Macerata e in altre localita' dove aveva riscosso gran successo. Per questo inverno era previsto un bel tour piu' corposo ed esteso. Daje' Vitto'.  La notizia buona riguarda invece i Led Zeppelin e Jmmy Page. Che a 71 anni ha finito di editare tutti i cd della band con Presence, In through the outdoor e Coda. Da oggi 31 luglio disponibili su Atlantic Records. La stessa etichetta, fondata dai fratelli turchi Ertegun, che li mise sotto contratto nel 1968 e che li vide tornare a suonare insieme all'O2 Arena di Londra nel dicembre 2007, il figlio Jason al posto del batterista John "Bonzo" Bonham. Fu la sua morte per overdose di quest'ultimo che pose fine al gruppo del quale ora Page ha curato, ci ha messo 4 anno, la riedizione rimasterizzazione di tutti gli album. Vale a dire Led Zellein I, Led Zeppelin ii e Led Zeppelin III piu' I succitati Presence, In through the outdoor e Coda. Adesso, a 71 anni, come ha dettto all'estasiato cronista dell'Irish Times Tony Clayton-Lea, potra' pensare al suo nuovo material.Che, forse, nel 2016 uscira' in cd. Aspettiamo frementi ed imploranti. Un dato solo per ricordare ai Critici chi erano Jmmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John "Bonzo" Bonham:quando venne annunciato il loro concerto londinese al'O2 londinese per rendere omaggio all'uomo che li aveva messi sotto contratto con la Atlantic Records, vale a dire Ahmet Ertegun, per i 20mila posti dell'Arena si registrarono, online e in tutto il mondo, 20 milioni di richieste di biglietti.

Jose' Cholabas, difensore ellenico della ",maggica Roma", e' andato a giocare in Inghilterra. E adesso come fara' Garcia? E Sabatini, Pallotta e Zanzi? E ilnuovo stadio "piu' bello del Colosseo"? Vista la critica sitazione della capitale d'Italia via I bagni e spazio per qualche miniappartamento in piu' per i "maggici tifosi". Ma, direte voi e tutti, e se uno deve fare i bisogni? Per strada. Ma come, ala stazione Termini si e allo sprofondo, dove sorgera' il nuovo stadio "piu' bello del Colosseo" e questo parola del "re degli hedge funds" James Pallotta, no? Proprio li' bisogna costruire i bagni? E non si preccupi un mio caro amico, si faceva ridere prime e si fa ridere ora.

Tranqulli e, come si dice nella mia citta' natale, "bocce ferme", Il president del Consiglio Matteto Renzi, il presidente del C.O.N.I. Giovanni Malago' e il president dell'Alitalia, ed ex president della Ferrari, Luca Cordero Di Montezemolo hano affwrmato sicuri che Roma avra' le Olimpiadi del 2024. E prima il Giubileo. Il defunto e  indimenticato Mike Bongiorno diceva "allegria, allegria".

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
  

Monday 27 July 2015

Domande inutili

Domande inutile

Dispiace dirlo ma Alessandro Vocalelli, arrivato per la seconda volta dirigere il Corriere dello Sport -Semplicementepassione e' partito col piede sbagliato. Il suo giornale ha chiesto se con l'arrivo di Salah la "maggica Roma" potrebbe vincere lo scudetto e i lettori - 662, per la verita' pochi assai - hannno prontamente risposto. Si sono equamente divisi, 50% per il Si e 50% per il No, ovviamente io sono in questa seconda percentuale. E in prima pagina si "strilla" che "Roma-Dzeko si puo' fare" poi si scrive che il Manchester City vuole tutti i soldi richiesti. Che James "Dzeko? Higuian? Che problema c'e'?" Pallotta sicuramente sborsera'. Intanto nella tournee' indonesiana la "maggica" ha mussolinianamente spezzato le reni al Timmas. Tre a uno. Con una buona e una cattiva notizia per chi vuol capire. Tra I marcatori ci sono il turco Urcan, prima rete giallorossa, e Borriello, grande giocatore non gradito da chi conta. Schierato solo perche' mancavano Doumbia, Gervinho e Ibarbo. Speriamo che lasci Roma, un bel cecchino cosi' in area non se lo merita proprio Rudy Garcia. De Santis? Da mesi ormai e' "incolvevole". E poi e' amico del Capitano.

Uscito e massacrato. Indistitamente da tutti i critici del mondo. Non so in Italia. La cupidigia e l'ingordigia dell'agente letteraria di Harper Lee hanno assassinato l'autrice di uno dei libri pi' belli, commoventi, forti e terrificanti del '900, To kill a mockingbird/il buio oltre la siepe. Oltre 50 milioni di copie vendute. La Lee, dopo la morte della sorella ultracentenaria che ne curava gli affari, vive in una casa di riposo di Monroeville, in Alabama, dove e' nata  e vissuta tutta la vita. Affetta dal morbo di Alzheimer, sorda e quasi cieca non meritava questo affronto finale. Proprio no. La toccante bellezza di To kill a mockingbird/ Il buio oltre la siepe - divenne anche un film di grande succeso protagonista un formidabile Greegory Peck, un giovanissimo Robert Duvall e la piccola Mary Badham - e' stato spazzato via da Go set a watchman intriso di razzismo e inutilmente, penosamente verboso. Ovviamente la notizia della pubblicazione del libro, che venne rigettato 50 anni fa, ha scatenato il mondo editoriale ma dubito che, nonostante i grandi numeri e i guadagni stratosferici previsti, la povera Harper Lee non si arricchira' ne' vedra' crescere il rispetto per le sue opere letterarie. Due. Buon per il suo agente letterario, sarebbe meglio coniugare il termine "killer letterario", della Lee e per la casa editrice, la William Heinemann. Se amate la letteratura, se avete tanto amato To kill a mockingbird/Il buio oltre la siepe state alla larga da Go set a watchman. Ditelo in giro. A tutti. Non siate complici di un'omicidio.

Posso azzardare un pensiero? Piccolo piccolo? Se Andrea Agnelli e Giuseppe Marotta in questi giorni si sono guardati negli occhi si saranno forse resi conto che vendere Tevez, Pirlo e Vidal non si rivelera' un'affare. A quanto visto sinora non e' che nessuna rivale brilli brilli pero' la secca sconfitta col Wolfsburg la "fidanzata d'Italia" se la poteva risparmiare. E poi Pirlo che alla prima uscita nel calcio statunitense ha fatto brillare gli occhi agli spettatori. Il suo New York ha battuto 5  a 3 l'Orlando di Kaka'. E lui ha fatto giocate meravigliose. Capito? Kaka', per la cronaca. e' il giocatore piu' pagato negli Stati Uniti. Guadagna 6 milioni e 660mila dollari l'annoseguito dall'ex "bandiera" e capitano del Liverpool Steve Gerrard, 6 milioni e 200mila dollari. Frank Lampard, ex capitano del Chelsea e l'anno scorso al Manchester City, 6 milioni, l'ex Verona hellas e Roma Michael Bradley, 6 milioni anche lui, David Villa, ex Atletico Madrid e Barcellona, 5 milioni e 600mila dollari come l'ex empolese, parmense e juventino Sebatian Giovinco. A seguire Jozy Altidore , 4 milioni e 750mila dollari, Robbie Keane, centavanti della nazionale irlandese e anche il suo piu' prolifico marcatore,, a 4 milioni e mezzo, Giovanni Dos Santos, a 4 milioni, e Clint Dempsey, a 3 milioni e 900mila dollari. A margine della suddetta classifica vanno dette tre cose. E capite. L'intera squadra del San Jose' guadagna meno del nuovo acquisto del Los Angeles Galaxy Gerrard, piu' della meta' della MLS statunitense  guadagna meno di 100mila dollari l'anno e Daniele De Rossi guadagnera' 6 milioni di euro, non dollari, fino al 2018.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Sunday 26 July 2015

The legend ofBarney Thomson

The legend of barney Thomson

Attenzione all' opera pima dell' attore scozzese Robert Carlyle, potrebbe portarsi a casaun primo Oscar. O piu'. Si perche' l'attrice che interpreta la madre, Emma Thompson, stacca tutte le alter attrici in circolazione. Niente nudo, solo recitazione, trucco ed un'esilarante linguaggio sboccato. E tutto per aiutare il figlio Barney, improvvido e sfortunatissimo barbiere in quell di Glasgow, a levarsi dagli impicci. Carlyle e' di Glasgow quindi l'accento e' molto forte e molto godibile. Lo stesso dicasi per la Thompson, truccata in modo strepitoso tanto da sembrare lei 56enne, due anni piu' vecchia di Carlyle, una terribile, vispa vecchia amante del bingo e, in gioventu', non solo di quello. Non si farebe giustizia a Carlyle attore e regista se non si citassero gloi altri imperdibil membri del cast. vale a dire il veterano Tom Courtenay. straordinaria la somiglianza con sir Alex Ferguson, Ray Winstone, come al solito superlativo, Ashley Jensen, poliziotta "co I cojoni" come si dice nella mia citta' natale, e Martin Compston. Di solito quando un'attore, seppur bravissimo, debutta come regista fa gran messe di critiche positive ma il pubblico lo snobba o deride, ultimo casi eclatanti Russell Crowe con The water diviner e Angelina Jolie con Unbreakable, ma temo che Robert Carlyle - per anni attore simbolo di Ken Loach e poi Bagpie in Trainspotting di Dennis Boyle, un cattivissimo sfregiato contro il James Bond interpretato da Pierce Brosnan e illuminato da Sophie Marceau, Hamish McBeth, la serie tv con protagonista il poliziotto del titolo che opera nelle Highlands scozzesi e nato dalla sbfrigliata fantasia di M. C. Baeaton - non sara' della sterminata ;partita. E sono contentissimo perche' come attore era gia' un portento ma ora anche come regista... Immediato mi e' venuto in mente un film, l'unico che diresse, il grande attore inglese Charles Laughton. The night of the hunter,con Robert Mitchum - le dite con tatuate le lettere Love e Mate hano fattto storia - e Shelley SWinters prima che diventasse, brevemente, la signora Gassmann. The legend of Barney Thomson diretto e dinterpretato da Robert Carlyle: un fil che va visto ed amato. Magari surgelato...

Continua la straordinaria sfilza di successo della "maggica Roma". Prima Australia, un pareggio e una vittoria ai rigori, poi un bel 2 a 1. Si vede che I giocatori, i "campioni romanisti" hanno sentito l'aministratore delegato, negli Stati Uniti e in Italia e' dimoda chiamarli CEO, Italo Zanzi che ha detto, per l'ennesima volta lui e il "re degli hedge funds" nonche' president James Pallotta, che "faremo una grande Roma". Nel frattempo ci si limita a far ridere in serie A, magari sforzandosi quest'anno si ridera' anche in serie B dal 2016

Mercato ricco mi ci ficco. Alla "maggica Roma" e al suo direttore sportive Walter Sabatini non mancano i nomi con cui far sognare I tifosi. Avverto sinora che il portire polacco dell'Arsenal verra' in prestito un anno, non potra' far nulla contro quest sqaudra di zombies e il prossimo anno tornera' a Londra. Non contenti della ridicola esperieza con Mido, il giocatore egiziano del Tottenham Hotspurs acquistato nel period Sensie  rivelatosi un abufala del deserto, a Roma sta per arrivare Salah. I "maggici" tifosi si esaltano ma non si chiedono perche' Joes' Mourinho, ieri il suo Chelsea ha schianata il Barcellona del povero Luis Enrique, e Paulo Sousa, attuale allenatore della Fiorentina, se ne vogliono liberare al piu' presto?

Un salute a Paolo Di Paola, ex direttore del Corriere dello Sport -Sempicemente passione. Auguri e  complimenti. Lui e l'editore dicono che ha rinnovato il giornale, oggi il nuovo direttore Vocalelli ha dedicato 6 pagine alla Lazio, io aggiungo che ha mandato in Australia ed Indonesia l'inviato Guiodo D'Ubaldo a seguire "la maggica" ma in tutto questo tempo da direttore nonha trovato un redattore scalcagnato da mandare a Boston ad investigare sulle fortuna di Pallotta James meglio noto come "il re degli hedge funds".

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Thursday 23 July 2015

Due pagine di cinema

Due pagine di cinema

Uno nelle sale e l'altra in dvd. The president e Tracker. Il primo diretto da Mohsen Makhmalbaf  e il secondo da Ian Sharp. L'iraniano Mahhmalbaf si conferma una delle menti piu' lucide e raziocinanti del panorama cinematografico mondiale, a testimoniarlo e' tutta la sua opera, e con questo studio durissimo sulla dittatura e sugli obbrobbri della politica in generale da' il meglio di se'. Il film, una coproduzione Francia-Georgia-Germania-Gran Bretagna, si avvale di due attori, presumo giorgiani dai cognomi, che dovrebbero trionfare all'Oscar. Se fosse un premio serio. Un vecchio e un bambino. Unici. E la storia, la storia, la storia. Incredibile sin dalle prime scene straordinarie della citta' illuminata e della citta' non illuminata. Luce e buio sul Potere. Dubito che l'Italia attuale dara' mai cittadinanza a un film del genere quindi  chi ama il Cinema come forma d'arte non si dovra' lasciare il dvd. Per l'occasione si procuri anche quello del neozelandese Tracker, con Ray Winstone e Temuera Morrison. Due recitazioni choccanti, terribili, toccanti ed uniche per questa storia di soprusi del potere, questa volta militare. E silenzi che pesano e riempiono il grande schermo. Protagonista assoluta, mi scuso con Winstone e Morrison, la Nuova Zelanda. La sua bellezza mozzafiato. La sua natura incontaminata. Non a caso che piu' di 20 anni fa il governo decise di dire no agli studi sulla bomba atomica e alla bomba atomica. Qasi 5 milioni di abitanti nelle due isole che compongono il paese e 26 milioni di ovini. In questo caso e' giusto e sacrosanto dire con forza che e' meglio un giorno da pecora che cento da leone, mi scusi il cavalier Mussolini.

Buone notizie dall'altro cavaliere, Berlusconi. A 79 anni ha detto che se le cose si metteranno male per lui, in 30 anni si sono messe malissimo per l'Italia, andra' in Russia dove il suo amico Vladimir Putin gli affidera' il ministero dell'Economia. Non e' dato sapere se portera' con se Francesca pascale, la fidanzata, ex animatrice di Telecalippo. Ma come, la settimana scorsa in Russia si sono liberati del camerata Capello, una mascella e nulla piu', e adesso ospitano Berlusconi, che sogna di fare il ministro?

Quando si dice la stampa italiana. Il settimanale Chi, diretto dall'ex professore di liceo Alfonso Signorini da tutti chiamato "Alfonsina la Pazza",a pubblicato le foto di Paolo Mieli, presidente della Ruzzoli Libri, che si avvia nudo verso la doccia nel "paradiso rosso" di Capalbio. Orrore e lesa maesta' per Mieli, due volte direttore del Corriere della Sera e una de La Stampa. Dove, spalleggiato dal suo vice di allora Ezio Mauro, sparo' in prima pagina la gran notizia che Michael Jackson era stato sorpreso a letto con David Bowie. Bufala interplanetaria seguita, il giorno dopo, da una rapidissima smentita. Paolo Mieli ed Ezio Mauro. Due Grandi Giornalisti Italiani. Come Giannni Riotta, accolto a btttigliate in piazza a Napoli col il suo programma itinerante di approfondimento. Riotta quando dirigeva Il Sole 24 ore in pochi mesi fece perdere al giornale 50mila copie conquistandosi il soprannome di "riottamatore". Ora ci ha pensato mamma Rai a renderlo contento con questo costosissimo programma itinerante. Speriamo solo che la prossima volta I lanciatori non mirino meglio.

Il Corriere della Sera invece di ironizzare sul nome e cognome del portiere polacco dell'Arsenal che potrebbe venire, un solo anno e in prestito, alla corte del mago Garcia perche' non si occupa di cose piu' pregnanti e serie? Il portiere succitato con l'Arsenal e' arrivato secondo in Premirship e sta facendo grande la Polonia ripercorrendo le gesta dello storico portiere polacco dei mondiale del 1972 Jan Tomakwsky. Perche' tutta questa curiosita' sul talentuoso estremo difensore polacco e non una parola sui 37enni De Santis e Lobont? Perche' non si fa un solo cenno su Romero "che praticamente e' della Roma"? Perche' non  si fa un bel viaggetto a Boston per scoprire le meraviglie del "re degli hedge funds"? Si dice le la sua pizzeria faccia delle pizze "maggiche".

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Monday 20 July 2015

Cose turche

In Italia, ormai, i Giornalisti si contano sulle dita di qualche mano. Quelli ancora in circolazione e quelli che, alla data prevista, sono andati in pensione. E sono volute rimanere in pensione. Uno dei pochi Giornalisti in circolazione, Roberto D'Agostino, ha fatto una lunga intervista, la potrete trovare sul suo sito Dagospia, al transessuale turco Effi Bal. Trentotto anni, molto bello, estremamente intelligente, l'intervista e' uno spasso per il cervello. Che apre larghi squarci sulla sesualita' degli italiani. Effi Bal, veramente appare incompresibile come sia caduta nelle mani della Lega Nord di Matteo Salvini. No un momento l'intervista e' volgare, non un attimo. Solo uno spaccato dell'Italia di oggi, delle sue paure, dei suoi desideri, dei suoi sogni, dei suoi facili appagamenti. Prima che sentiate con le vostre orecchie cosa ha da rivelare la bella Effi sappiate che gira l'Italia, vive a Milano. Un mese in una grande citta' per incontare i client. Grande Effi. grande Roberto.

A proposito di Matteo Salvini un vero amico, un Giornalista che e' andato in pensione e li' e' volute tenacemente rimanere, mi ha raccontato che recentemente e' stato contattato, lo conosceva precedentemente, perche' voleva parlare. Lui ha detto no e quando Salvini gli ha chiesto perche' il Giornalista amico mio gli ha risposto "non ti voglio incontrare perche' fai una politica razzista e contro i Rom e qui sul lago di Garda - il Giornalista li' vive - gli ultimi Rom segnalati furono segnalati nel 1902".

Effi Bal va bene ma se uno cerca un tipo cosi' nella letteratura poliziesca non lo trova, datemi retta. Errato. Collana La Memoria della casa editrice di Palermo Sellerio Editore Palermo. Numero 784. Mehmet Murat Somer. Scandaloso delitto a Istanbul. Protagonista l'imbattibile tavestito turco Ho Ciki Yaya e la sua cerchio di amici ed amiche. Chissa' perche' Sellerio abbia deciso di smettere di pubblicare Murat Somer dopo quel solo romanzo. La Penguin Books, non dico altro, ha publicato tutti e cinque i romanzi che Murat Somer ha pubblicato sinora. La cadenza annuale che si era prefisso era stata interrotta da una gravissima malattia dell'autore che adesso guarito ha ricominciato a dipanare i suoi misteri, che non mancano di sottile umarismo e sono privi di sesso, nei meamdri della nuovaa e vecchia Istanbul. Ha dichiarato che le sue maggiori influenza sono state e sono Honore' De Balzac, Mickey Spillane, soprattutto il personaggio di Mike Hammer, e il premio Nobel per la letteratura, il turco Orhan Pamuk. Soprattutto il libro My name is red. Non posso che concordare ritenendo Pamuk una dele voci piu' alte della letteratura. Posso aggiungere che per me il suo libro era e resta The white castle?

Resto in Turchia e segnalo anche, pubblicata da Sellerio con continuita'. Esmahan Aykol, nata ad Edirne ma che si divide tra Berlino ed Istanbul. ConosceerKati Hischel ed innamorarsene e' un tutt'uno. Io, personalemte, l'adoro per la cifra di stollile umorismo e trama intricate che compongono i suoi libri. Dico la verita', la amo alla follia perche' a Istanbul gestisce l'unica libreria specializzata e che vende polizieschi.

Matteo Renzi, come in precedenza Silvio Berlusconi, ha promesso. E. come si dice, ogni promessa e' debito. Via la tassa sulla casa. In futuro via tutte le tasse. Tutte tutte. E occhio agli asini che volano, potrebbero defecare.

Quando entrate in una qualsiasi banca, in Grecia sono rimaste chiuse 23 giorni per volonta' del "governo di estrema sinistra" di Tsypras,  non c'e' bisogno che abbiate studiato tanto n' che siate particolarmente intellettuali, mandate solo a memoria solo una frase del commediografo comunista Bertold Bretch: "e' piu' criminale fondare una banca che rapinare una banca".

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Sunday 19 July 2015

Un sudamericano che fece la Storia

Un sudamericano che fece la Storia

A 88 anni in un'ospedale di Montevideo, capitale dell'Uruguay, e' venuto a mancare Alcide Ghiggia. Che illumino' la Roma e il Milan degli anni '50. Centrocampista d'attacco che non disdegnava il goal tanto che ne fece uno che getto' nella disperazione un' intera nazione provocando altresi alcuni suicidi. Finale del campionato mondiale di calico, la famosa Coppa Rimet nel nuovo, gigantesco stadio di Maracana' a Rio De Janeiro. Brasile 1 Uraguay 2. Il goal della vittoria lo segno' lui, Alcide, famiglia originaria dell'Alta Italia. E per la nazionale italiana gioco', solo 5 partite, e anche per quella uruguayana, 12. Il 15 giugno erano 60 anni da quando segno' quella storica rete, forse una delle piu' importanti della storia del football, e il 15 giugno se ne e' andato in punta di piedi, in silenzio, senza troppo baccano.  Prese il posto di Atrcadio Venturi e lo lascio' al farmavista Egidio Guarnacci. Atleti e giocatori indistruttibili, onesti, sinceri, veri. Che davano tutto e di piu'. Restera' sempre con me, con noi romanisti veri, il suo sorriso, i suoi sottili baffi, i suoi capelli pieni di brillantina, la sua bravura, la sua modestia. Un Campione.

Per I prossimi due anni si prevede un'ondata di immigrazione senza precedent in Italia. No, non niente immigrazione clandestine, quella per la quale il politico leghista auspica l'uso delle ruspe. No, assolutamente no. Immigrazione qualificatissima, che a casa su apaga le tasse regolarmente. Finora. D'ora in poi no dopo l'annuncio, uno dei tanti, della rivoluzione copernicana - ma pwer lui la parola non e' un po' difficile, sa chi e' Copernico e cosa faceva? - che attuera' il "premier che li conduce" Matteo Renzi. Taglio netto delle tasse per tutti e soldi a spiovere. Ci sta lavorando sopra in modo serio e sodo. Aiutato dal ministro Boschi e dal ministro Madia. e po si dice che la politica non e' bella, il Mago Zurli', il Mago Silvan, la Fata Turchina, Paperon dei Paperoni  eil suo consulente piu' caro e stretto, Pinocchio. Oh, cosi' si dice dalle parti sue, "l'Italia va cambiata, si e' gia' un bel pezzo avanti, le cose sono migliorate e stanno migliarando". Certo, leggendo Il Corriere della Sera e La republica e La Stampa. Che raccontano , ormai da decenni, di un Paese fantastic. Il piu' bel Paese del mondo.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira

Saturday 18 July 2015

Magician:the astonishing life and work of Orson Welles

Magician: the astonishing life and work of Orson Welles

L' A.S Roma aveva il mago Herrera, l'A.S. Roma di Franco Sensi, Rosella Sensi, Thomas Di Benedetto e ora "il re degli hedge funds" James Palllotta, si sa da anni ormai, e' "maggica" ma Orson Welles lo era davvero magico. Un tocco indescrivibile, un'Artsita con la A maiuscola, un'essere umano piu' grande anche della sua ragguardevole stazza fisica. E il documentario  di Chuck Workman e' un ritratto dettagliato e profondo di un genio che non volva essere considerate tale ed ha sofferto tutta la vita la sua immensa diversita' culturale. Devo dire che le testimonianze di Martrin Scorsese e Steven Spielberg, "maestri" per gli standards del cinema attuale, mi hanno un po' inquietato perche' mezz'ora di materiale girato da Welles per me vale tutta la filmografia dei due. Basta vederlo nell'ultima mezz'ora di Il terzo uomo, regia di sir Carol Reed e tratto dall'omonino romanzo di Graham Green che ne curo' la sceneggiatura, per capire che il film ha per protagonista anche Alida Valli e Joseph Cotton fino all'ora in scena. La pellicola restera' impressa indelebilmente nella memoria collettiva per il suo Harry Lime. Sono cento anni che nacque e 30 che e' morto ma e' come se fosse qui tra noi. Testimonianze di sincera ammirazione e profondo affetto vengono da Peter Bogdanovich e Charlton Heston, grazie al quale pote' dirigere, lui odiato da Hollywood che ha quasi sempre premiato la mediocrita', un signor film poliziesco, A touch of evil, in cui si ritaglio' la parte di un poliziotto corrotto accanto a giovani Charlton Heston e Janet Leigh pre-Psycho. Vedere un documentario del genere e su un gigante del genere fa bene alla salute. Non ve lo dovete lsciare sfuggire assolutamente.

Il primo ministro greco Tsypras ha detto che la soluzione, pensa lui, della crisi greca si e' dovuta anche all'intervento dell'Italia e del suo primo ministro. Bravo. E bravo Grillo che ha visto i ristoranti di Atene stracolmi. Intanto la Grecia sta cominciando a vendersi le isole che compongono il Peloponneso. Tra i primi acquirenti l'attore statunitense Johnny Depp. Ma Vendola, Grillo, Barbara Spinelli, Curzio Maltese, Marco Travaglio dove vivono, cosa fanno, per chi lottano all'Europarlmento? No, no, Travaglio vive e lotta insieme a loro.

Sentendo i proclami trionfalistici del "premier che li conduce", Matteo "Bomba" Renzi, mi viene sempre in mente forse il puo' bel libro di racconti dello scrittore minimalista statunitense, Raymond Carver. Di cosa parliano quando parliamo d'amore. Ma il condottiero di Rignano Valdarno a quale Italia si riferisce quando parla della sua Italia? Italia solo sua e della sua cricca Toscana?

Roma 7 Real Madrid 6. Champion's League, campionato e Coppa Italia da aggiungere in gran fretta agli innumerevoli  vinti sinora dagli italoamericani ipersuperultramiliardari e dalla famiglia Sensi. Romagnoli, romano e romanista, non ha giocato. Verra' venduto al Milan. Questione, pressante, di bilancio. E via con i sogni.Un carissimo amico mi ha subito scritto "insomma, battere il FReal Madrid e' sempre un bella soddisfazione, no?", Non credo che l'allenatore del Real Madrid, Rafael Benitez, mangera' il panettone a Madrid. Baba lo vuole la Roma, "quasi fatta" per Sabatini. "Quasi fatta" gia' per Carlos Bacca, Luiz Adriano, Andrea Berloacci. Mohamed Salah, Zlatan Ibrahinovic, Edin Dzeko, Samir Handanovic e innumerevoli altri.Baba sembra interessi anche il Chelsea. Secondo voi il prossimo anno Baba dove giochera'? Londra/Chelsea o Roma/"maggica Roma"?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.
  

Tuesday 14 July 2015

Mi rimangio tutto

Mi rimangio tutto

Un zelante addetto stampa credo mi abbia mandato un comunicato stampa di troppo. E sbagliato. Il concerto, aattesissimo, di Tony Bennett e Lady Gaga, con 2 G e non 2 C. si svolgera; domani sera all'Arena Santa Giuliana di Perugia. Quindi l'Italia deve pazientare acora un po' per assistere all'evento del secolo. Mi scuso per 'informazione errata data ma spero che il flusso interminabile di raffico, anche internazionale, verso Perugia per Umbria Jazz '15 non si interrompa. Speriamo tanto.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Un delizioso, piccolo film

Un delizioso, piccolo film

Mi rendo conto di dare un dispiacere al mio amico Andrea Spinelli, perugino d.o.c., ma My house in e' un delizioso, piccolo film. Prodotto da Hbo con l'apporto di Sky e Momentum Films, diretto da Richard Loncraine e con un casta che annover Dame Maggie Smith, il celbre comico inglese Ronnie Baker, Tmothy Spall, celebratissimo in Mr. Turner, Benno Furmann e gli italiani Giancarlo Giannini, Cecilia Dazzi e Claudio Capponi, oltre una bambina bionda che recita naturalmente e straordinariamente, e' tratto da un piccolo, profondo libro dell'89enne sctittore irlnadese William Trevor, in odore di premio Nobel da anni, e si vvale degli scenari spettacolarei del "cuore verde d'Italia", l'Umbia. Capisco che per un perugino come Andrea vedere le scene di Siena non siano state molto apprezzate, capisco che la patrialcale cucina umbra e' la summa degli stereotipi anglosassoni ma dovrebbe anche capire che di tutta la distrutta Italia all'estero si guarada ancora, con affetto, ammirazione ed amore, all'Umbia. Una storia che si dipana tra nolte storie, susurrate o sognate, una storia che non e' quello che si pensa. E' molto di piu'. Un viaggio nei personaggi e in noi stessi. In pi' c'e' dame Maggie Smith, con dame Judy Dench e dame Helen Mirren il meglio che si possa trovare quando si parla di Attrici. In Itali, mi si dice, usci' in sordina. Troppo elegante, troppo intellettuale? Forse. E poi niente scene di torrido sesso.

Adesso Eroskitchen, il secondo, iperdibile libro di Monica Micheli Panozzo, si trova anche online. Pensate, ha pensato atutto. Anche a2Love coach a 4 ruote", uno dpazio dedicato alle persone disabili e non acura di Maximiliano, non Massmiliano, Ulivieri. Oltre, ovviamente, a "dritte econsigli" dello chef, di Spaghetti bites, Alessandro Salomone e fotografie d'arte  firmate da visual artist e coautrice Alessandra Peri. Piatto ricco mi ci ficco, no? Un lavoro lavoro no?

La "maggica Roma " perde i pezzi, - non ce li ha proprio i pezzi , ha solo il totem Francesco "er capitano" Totti - ma non dispera nello scudetto. In Ausyralia se la vedra', tra l'altro, con Manchester United e Arsenal, attenta "perfida Albione", il Manchester City ha detto no per Dzeko, forse perche' la "maggica Roma" offriva 15/18 milioni di euro e il Manchester City ne chiedeva 35. Ma "La Volpe", Walter Sabatini, il direttore sportive cacciato a malo modo da Palermo e Lazio, e' uomo dalle innnumerevoli risorse e con il sostegno dell'Invisibile Sbruffone, il "re degli hedge funds" James Pallotta, sta addosso a Manquillo. Che ha giocato 10 partite con l'Atletico Madrid. I GGI e i GGSI hanno dato l'ok e il via. Si puo' fare. Non si fara'.

Ieri sera nella perugina Arena Santa Giulina si e' avverato  il concerto del secolo, gia' Benedetto dalla Grande Critica Italiana e da qualche "esperto" jazzofilo. Tony Bennett e Lady Gaga, con 2 G e non 2 C. Personalmente sarei stato a Roma, alle Terme di Caracalla. Roma, disse Marino l'anno scorso, e' "la capitale piu' rock del mondo" , quindi un concerto di Elton Joh  ci sta sempre bene. Perche' a 68 anni resta la belva di 50 anni fa. E senza autocelebrazioni. Solo le sue cazoni, il suo pianoforte, il suo formidabile gruppo. Arena Santa Giuliana-Terme di Caracalla? Non scherziamo.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Monday 13 July 2015

Due festivals due stili

Due festivals due stili

Montreux Jazz Festival, Svizzera, e Umbria Jazz, Italia. Lo so che gli svizzeri sono diversi ma anche gli italiani non scherzano. Attesa, a Umbria Jazz 15, per l'unica data italiana di Tony Bennett e Ledy Gaga mercoledi' all'Arena Santa Giuliana. Ho ancora molti amici in Italia ma nessuno mi ha scritto dello spasmo e della tensione relativa all'esibizione. Bennett e' un signor "crooner", completo di imbarazzante parrucca, o forse era, e Maria Luisa Germanotta, in arte Lady Gaga con due G e non due C,  e' il Nulla. Gia' si e' esibita nuda e sicuramente, vista la canicola italiana e umbra, ripetera' il "clamoroso gesto" che avra' ampia eco sulla stampa nazionale e un sapido commento di Matteo "Giginosatutto" Renzi. In Svizzera no, non hanno un'altrettanto efficientissmo e martellante ufficio stampa quindi un concerto, un Concerto degno di questo nome, passa sotto silenzio. O quasi. Gabriela Quintero e Rodrigo Sanchez sono due messicani che cominciarono a suonare per strada, a Grafton Stret a Dublino, e 15 anni dopo riempiono gli stadi. A Montreux, ad esempio, hanno suonato la stessa sera dell'ex cantante dei Led Zeppelin, 67 anni il 20 agosto, Robert Plant e ne hanno oscurato il concerto tanto sono bravi. Prima suonavano solamente, ora scrivono qualche testo ma li preferivo prima. Oggi suonano a Limerick perche' all'Irlanda sono rimasti legatissimi anche grazie a Niall Muckian, il loro primo manager che li scovo' a Grafton Street, No, la flessuosa Gabriela suona vestita, Rodrigo non porta la parrucca: saranno piu' bravi di Tony Bennett e Lady Gaga?

Dopo decenni lo schivo ma bravissimo Ritchie Blackmore, primo ed insuperabile chitarrista dei Deep Purple, autore dei loro riffs piu' famosi tipo quelli di Black star o Smoke on the water, ha deciso di chiedere soldi. Poco per me. Meno di 800mila sterline. Una miseria per pagine indimenticabili della musica rock, studiate da decine di migliaia di aspiranti chitarristi solisti. Buona fortuna, Ritchie, e si', in un mondo senza talento chi ne ha da vendere deve essere pagato. Profumatamente.

Splendida notizia per chi ama il poliziesco, scritto e poi in tv: torna Jane Tennison. Prime suspect. Le prime dieci puntate, scritte da Linda La Plante, furono interpretate da dame Helen Mirren e temo che resteranno insuperate. Ma basta, speriamo e taciamo. Tennison, cosi' si chiamera' la nuova serie in  sei puntate, vedra' la poliziotta agli inizi della cariera, negli anni '70 ed e' basato sul libro dallo stesso titolo che la La Plante, un nome nel firmamento mondiale della letteratura poliziesca e delle sue trasposizioni televisive, fara' uscire a settembre.  La decima puntata della serie progonista la Mirren fece registrare piu' di 10 milioni di spettatori cosi' il record della trasmisisone piu' vista della televisone resta sempre l'ultima puntata dell'Ispettore Morse di Colin Dexter protagonista l'immenso JohnThaw. Le opera di Dexter sono pubblicate. con successo, da Sellerio. L'irresistibile serie, morto Thaw, sembra continuare con lgran successo grazie alle imprese del suo assistente, il sergente Lewis ora ispettore, sempre Kevin Whitely affiancato dallo statuario Lawrence Fox, e dalle avventure del giovane Morse. No,  il nome non lo dico, lasciatemi almeno un po' di mistero.

La "Roma ai romani" proclamo' il duce che li conduce, il "re degli hedge funds", il contestatissimo presidente James Pallotta, quello che diede dei "fucking idiots"  alle fasce violentisime del tifo fascista e neonazista. Che sarebbe dovere della polizia e dei carabinieri estirpare con violenza dagli stadi di tutta Italia. Concordo, ci mancherebbe altro, sono "fucking idiots", e anche molto piu', ma anche lui non scherza. In piu' e' anche un fottutissino bugiardo. Bertolacci, romano e romanista, al Milan, Viviani, romano e romanista, al Verona Hellas, Calabresi, romano e romanista, al Livorno, Verde, romanista, al Frosinone e forse Ronagnoli, romano e romanista, al Milan. Ma i 50 scalmanati teppisti che hanno contestato lui e la squadra, piegata da una squadra du serie B ungherese, non hanno meglio da fare? E carabineri e polizia di Pinzolo? Contestare violentemente e volgarmente non serve, basta non fare abbonamenti e non affollare la Curva Sud sventilando bandiere con fasci e svastiche. Una volta, solo una volta, usate il cervello, se lo avete, e non le mani e le narici. Pero' attenti che arrivera', forse, Baba. E prima chiedete il permesso al Capitano, con un gladiatore tatuato su un braccio.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

 

Sunday 12 July 2015

Grateful Dead? Sempre

Grateful Dead? Sempre

Forse e' la colonna sonora ideale per la telenovela Grecia-Europa che vogliono assolutamente farci digerire ogni giorno che passa ma a cui ieri la Finlandia ha detto assolutaamente no seguita, timidamente, da quasi tutti gli Stati. Meno l'Italia perche', dice Renzi e solo i suoi, le cose stanno andando bene e lui vuole ridare fiducia agli italiani. Che da lui non la vogliono proprio. Comunque, parlando di cose serie, e' uscito, per la Rhino Records, The best of the Grateful Dead, 32 pezzi registrati della band californiana che ha creato la psichedelia, in Inghilterra nata con i Pink Floyd. Dai quali furono sempre diversissimi, immersi come erano in nuvole di hascisc e nelle droghe piu' potenti. Tanto e' vero che il batterista originario, soprannonimato Pigpen, mori' dopo il loro primo. storico album, Workingmaan's dead. Un caposaldo. Un "best of" niente male ma se siete un "deadhead", i fans che vedevano e registravano centinaia di loro concerti in giro per gli Stati Uniti, quest'anno fatevi il regalo della vita. Thirty trips around the sun e' un cofanetto contenente ben 80 cd. Tra gli 80 cd, tra l'altro, 30 concerti complete e inediti. Una rarita' assoluta perche' gli stessi componenti del gruppo invitavano gli spettatori a registrare i concerti e a ogni loro esibizione c'era un'intera area, davanti al palco, dedicata a chi registrava le loro esibizionii. Non dico niente altro, per non importunare I "fenomeni" degli ultimi decenni. I Grateful Dead, chi e' ancora vivo quest'anno fara' un tour el cinquantennale solo negli Stati Uniti, iniziarono la loro carriera a Height Ashbury a San Francisco in piena era del "flower power".  Vale a dire alla fine degli anni '60. Dico solo di sentire il barbuto e pingue chitarrista solista Jerry Garcia scomparso nell'agosto 1995 per i postumi di una vita dove droga e alcool erano alla base della sua dieta quotidiana. E mi chiedo, e ripeto a interrogarmi, possibile che i migliori muoino sempre per primi? Penso a Robert Johnson, Bryan Jones, Jimi Hendrix, Rory Gallagher, Jerry Garcia, Stevie Ray Vaughan. Loro non ci sono piu', la loro musica no.

Partenza a razzo a Pinzolo per la "maggica Roma". Battuta 2 a 1 da una formazione di serie B ungherese. Riguardo al nuovo portiere Iker Casillas, 16 anni al Real Madrid e portiere titolare della nazionale spagnola, e' stato fatto accomodare alla porta dal presidente Florentino Perez ed e' andato subito al Porto. Non era forse meglio lui dell'amico del "Capitano c'e' solo un Capitano" Francesco Totti, Morgan De Santis? E, lasciatevelo dire da un'anarchico, che classe Totti quando ha detto che a Pinzolo, dove la "maggica Roama" e' in ritiro, "campane rompono i cojoni?". Quest'anno niente Stati Uniti, solo valanghe di reti in Australia. Reti subite, s'intende. Gli avversari saranno il Real Madrid e il Manchester City. Dove gioca il primario obiettivo di mercato di Sabatini, Edin Dzeko. Il "re degli hedge funds" Pallotta James andra' anche lui in Australia? Gli australiani vanno pazzi per le pizze, presidente

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Saturday 11 July 2015

I saldi continuano

I saldi continuano

La famiglia Fellini ha dato il suo parere positivo sul rifacimento di Fellini 8 1/2. E nessuno ha avuto ed ha da dire nulla. Nessuna autorita'. Sarebbe come se uno pagasse per rifare la Pieta' di Michelangelo. Gia' da un Paese che ha un ministro dei Beni Culturali che usa il cemento armato ai Fori Imperiali, ricoprira' l'arena del Colossseo e lo dotera' di un tetto, da Paese in cui un sindaco, il professor Ignazio marino, disse che avrebbe chiuso I Fori Imperiali, cosa che ha fatto, e avrebbe incanalato il traffico sulla Via Sacra. che e' "nei" Fori Imperiali, in un Paese dove si vuol costruire il nuovo stadio della Roma - assicura il bostoniano presidente James Pallotta che "sara' piu' bello del Colosseo" - in una zona sabbiosa e altamente alluvionale - per costruire li il defunto Ippodromo di Tor Di Valle vennero piantati 13mila pali di cemento armato lunghi 20 metri nel terreno sabbioso, in un Paese dove Berlusconi dopo 30 anni va ancora in tribunal, in un Paese in cui il ministo degli Esteri, cos', dicono, Paolo Gentiloni davanti alle immagini dell'ambascciata italiana distrutta da un'esplosione, 250 chili di dynamite, in un Paese cosi' c'e' poco da dire. Speriamo che la storia della Grecia non accada, speriamo. Altrimenti lo sbruffone di Rignano Valdarno rischia, finalmente, grossissimo. Un consiglio? Lasciate stare l'Italia, Roma e la "maggica Roma", I ricordi non si cancellano colpi di Twitter e Facebook. E Stve Jobs non era Leonardo Da Vinci. No, proprio no. E mi sia concesso, eredi Fellini vergognatevi. Tantissimo. Federico vi ha messo nella Storia del Cinema e voi vendete cosi' il suo genio incomparabile? Gabriel Garko/Marcello Mastroianni e Valeria Marini, o Belen Rodriguez, Anita Ekberg?

"Dzeko? Higuian? Che problema c'e'? " disse il "re degli hedge funds" James Pallotta. Nessun problema monarca, servono solo soldi. Euro, sterline, dollari, yen, qualsiasi moneta va bene. Nel frattempo il centravanti della nazionale olandese, Robbie Van Persie, per circa 6 milioni di euro e' andato dal Manchester United, Inghilterra, al Fenerbache, Turchia. Contratto, forse, quadriennale. In compenso tra un asigaretta e l'altra, tra un viaggio e l'altro, pagato tutto con i soldi dei tifosi, non molla le piste di Dzeko e Higuain, ci mancherebbe altro, e sta puntando moltissimo il portire Sirigu e il difensore Baba. Qualcuno mi sussurra che con l'intervento del monarca la "maggica Roma" si accaparera' i servigi anche di Ali. Che coppia. Da Mille e una note.

Se ne e' andato un grande, vero, dellos chermo, l'egiziano Omar Sharif, che voglio ricordare solo in due pellicole, Lawrence d'Arabia e Il dottor Zivago. Libro che, grazie alla preveggenza di Giangiacomo Feltrinelli, l'Italia pubblico' per primo al mondo. Bei tempi. Ora Inge e Carlo Feltrinelli, super appassionato di Bob Dylan, prima vendevano, che "trovata pubblicitaria", libri al chilo e ora a Roma hanno chisuo la storica libreria di via del Babuino e aperto un'enorme spazio di gastronima, musica, dvd e libri, in un un seicentesco palazzo di via del Corso che, in fase di ristruturazione. ha rischiato di crollare. Ma I Feltrineli avevano fatto evacuare, cacciare sarebbe il termine appropriato e giusto, le famiglie che abitavano lo storico palazzo. Bravi. Complimenti.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

E

Friday 10 July 2015

The Octopus/La piovra

The Octopus/La Piovra

Meglio tardi che mai. Dopo quasi 40 anni la Bbc si accorge di un grandissimo prodotto televisivo italiano, La piovra, e lo lancia alla grande. Seguito a ruota da Amazon e Arrow Films. Le avventure del commissato Corrado Cattani, un giovane Michele Placido, hanno incollato per anni e anni milioni di telespettatori europei ed e' giusto che finalemente le serie vengano fatte conoscere  apubblici che non se ne siano visceralmente appassionati come quello italiano e quello sovietico prima e russo ora. Rivedendole ora, col sennno di poi, no si puo' non comcordare con chi, scuotendo la testa, dice fra se' e se' "un'altra Italia". Vero.

Uscendo dal tribumale di Bari, dove ha dovuto testimoniare per uno degli innumerevoli scandali sessuali che lo coinvolgono, qualcuno si e' era chiesto se era davvero Silvio Berlusconi, vestito di nero perche' alla destra piace tantissimo il nero, o la reliquia di san Nicola. Poi u'altra domamda e' subito sorta spontanea, non e' che la signorina Patrizia D'Addario, e tutte le amiche del clan, Tarantini sia/stiano morendo di fame e stenti e nella piu' nera delle indigenze? E pensare che la signorina D'Addario venne invitata in pompa magna, e come altrimenti, alla mostra del Cinema di Venezia dall'ex di Lotta Continua che la dirigeva e che poi ha guidato la veltroniana Festa del Cinema, ideale per gli abitanti della zona Flaminia. Veltroni ama tanto tanto il cinema, e la musica, cosi' fece ospitare, sotto un diluvio, anche la prima di un film-documentario che testimoniava i primi, travolgenti concerti londinesi di Bruce Springsteen & The E Street Band. Quasi piu' brutto dell'ultimo, deleterio, inutile video, protagonista un condannato col volto di Woody Harrelson, degli U2. Come si dice nela mia citta' natale, Roma, " e nun ce vonno sta'". A morire artisticamente godendosi le montagne inormontabili di guadagni che hanno accumulato in 40/50 anni.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'


Partono i...bastimenti? No, i giocatori

Partono i...bastimenti? No, i giocatori

L'Italia e' in netta ripresa, lo dice e afferma Renzi e la sua banda di toscani, il nuovo direttore, si fa per dire, fa rimpiangere Ferruccio Fe Bortoli e dopo aver colpito I giornalisti si appresta a falciare quell che resta dei poligrafici, l'Europa continua a sproloquiare di Grecia e di piani di salvataggio, finora tre, Grecia Paese di 11 milio id abitaanti mentre in Italia sono circa 70, il calciomercato impazza e chi ha capito benissimo l'antifoma scappa. Finora ci sono riusciti Giaccherrini, forse Pelle' e Borini, forse Immobile al Borussia Dortmund e non certo Alessio Cerci che all'Atletico Madrid rimase solo 4 mesi, certi ci riusciranno Matteo Darmian e Angelo Ogbonna. Destinazione Premier League, il primo destinazione Mancheter United. Cosi' anche lo sport si svilisce ed umilia. Muore. Si, perche' poi arrivano, strapagati, solo campioni bolliti e finite. Tipo Iturbe & Doumbia per parlare soltanto di "maggica Roma". Va bene che si deve morire ma lo si faccia con dignita'. Solo questo.

Ignazio Marino, sindaco di Roma fino a prova contraria, e' appuato che e', sarebbe meglio dire "e'stato", il peggior sindaco di Roma da quando Roma e' diventata Comune ma le sue colpe sono sono quelle di essere un dilettante allo sbaraglio circondato da una "classe politica" affamata, corrotta, criminale. Va bene tutto contro l'Inetto Genovese ma ci vogliamo ricordare, ad esempio, il primo "city manager", voluto dall'allora sindaco Francesco Rutelli, Pietro Barrera, il sindaco, e innumerevoli alter cose, il Celestino della canzone di Francesco De Gregori "Va in Africa Celestino", Walter Veltroni, per sei anni, e il suo vice, criminale, Luca Odevaine, il sindaco neofascista Gianni Alemanno,che fece assessori Ramona Badescu e Rossella Sensi, venne salutato da folle di fascisti che facevano il saluto romano e bloccavano la citta' come e quando aveva creato e aveva incrementato moltissimo l'orrido meccanismo di Mafia Capitale e portava valigie di denaro in Argentina, e questo poveraccio di Marino - l'anno scorso disse che quando operava negli Stati Uniti ascoltava sempre i Rolling Stones e che col concerto del famosissimo gruppo inglese, aveva fatto diventare "Roma la capitale rock del mondo" - fortissimamente voluto dal grosso e basta "deus ex machina del Pd romano", Gofredo Bettini che nella sua villa in Thailandia fa tanto bene?

Hanno 60 anni, parlo di Angus Young e Brian Johnson rispettivamente chitarrista e cantante del gruppo heavy-metal austraiano AC/DC, ma se suonano a Imola davanti a 92mila persone paganti vuol dire che c'e' ancora che ragiona. Con i capelli lunghi/lunghissimi e tatuata/tatuatissima ma pensante e ragionante.Per questo mondo marcio e vuoto sara' una vera e propria Highway to hell, Autostrada per l'inferno, distruggere definitivamente chi ragiona ancora.

Re, monarca, Pallotta insomma, Dzeko o Higuain? Non aveva detto "che problema c'e'?". Sicuro che sanno impastare e fare le pizze, magnate ultraoceanico? Fortinatissimo perche' in 4 anni nessun "giornalista" si e' azardato ad andare a Boston a vedere come e dove la sua fortuna e a quanto ammonta. Ci provo' Davide Frattini quando la "mmaggica Roma" la doveva acquistare uno scecicco giordano ma l'incaoto Frattini scopri' che il fratello vendeva collanine nel souk di Nablus e lui abitava in un casolare, con figlio carabiniere, figlia liceale  e moglie impiegata al comune di Perugia, tra Pontedecimo e Perugia. Da allora Frattini non ha piu' scritto, non ha piu' "disturbato il manovratore" . Evviva la democrazia del Corriere della Sera e della "maggica Roma".

Sara' una risata che li seppellira'

Wednesday 8 July 2015

Abbuffata di grande cinema

Abbuffata di grande cinema

Sono passati 42 anni ma sembrano ere ed ere temporali. Concordo con Dustin Hoffman, il cinema attuale non e' Cinema. Bastava riguardare La grande buoffe/La grande abbuzzata di Marco Ferreri, coproduzione italofrancese del 1973, per capire  he nell'aria, nella societa', nelle e tra le persone c'era qualccosa di diverso. Molto diverso. La voglia di metersi in gioco, di capire e farsi capire, di scuotere certezze millemarie. Qui il legame tra Eros e Thanatos, l'erotismo e la morte, due dei miti inssodabili dell'umanita'. Ferreri era un'iconoclasta sin da quando diresse, in Spagna, all'esilarante, terribile El cochechito e qui diede un'altra sublime prova della sua maestria fuori dagli schemi completamente. Cast strepitoso composto dai francesi Andrea Ferreol, Philippe Noiret e Michel Piccoli e gli italiani Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi e storia emblematica sulla nascente/morente societa' moderna. Se non li avete visto dovreste vederlo, se lo avete visto dovreste correre a rivederlo e pensare intensamente a cosa vedete, ai meccanismi di cosa state vedendo. Ci sono donne nude? Ci mancherebbe. E umorismo? Umorismo nero come la pece. Dura 130 minuti ma scorrono rapidissimamente. Lasciandovi impressa per sempre l'ultima scena. Per sempre.

Mia figlia Nora mi segnala, lo ha letto su Il Messaggero online, che nei pressi della moscovita Piazza Rossa due sosia, uno del compagno Lenin - e' sepolto nel mausoleo della Piazza Rossa - e uno del compagno Stalin sono venuti alle mani, alle ombrellate sarebbe meglio dire, perche' il sosia stalinista accusava il sosia leninista di farsi fotografare con I turisti insieme ad un'atro sosia di Stalin. Notizia curiosa e triste. Inutile. Che evidenzia, secondo me, quanto segue: il completo vuoto del giornale che la ha pubblicata, l'immonda mercificazione di un'idelogia, il Comunismo, che ha salvato il mondo dagli orrori inumani di nazismo e fascismo, la pena capital, sulla Piazza Rossa, dei tre protagonist della miserabile vicenda. Con tutte le televisoni mondiali collegate in diretta. Non si sbeffeggia la Storia. La Storia, soprattutto se intrisa di sangue come el Comunismo. la si onora, rispetta, venera.

Amate la grandissima musica? I veri interpreti? I misconosciuti poeti?  Come un solo uomo convergete, il 26 settembre, verso Milano, il Teatro Nuovo. Perche'? Ospitera' l'unica data dei Waterboys, il gruppo di Mike Scott. Ennesima versione del gruppo ma con il caposaldo di sempre, il multistrumentistaSteve Wickham, sempre li' a duettare con Scott. Sul palco la formazione che a Nashville ha registrato il bellissimo Modern blues, formazione in cui spiccano il tastierista Paul Brown il bassista del gruppo che accompagnava Sua Altezza Aretha Franklin,  David Hood. In programma alcune delle pagine piu' misconosciute e preziose di una fulgida quanto schivissima carrier. Invidio chi andra'.

Al raduno di Pinzolo Juan Iturbe, strepitoso centravanti che ' costato quasi 30 milioni di euro e ha segnatp la bellezza di...3 reti, ha avvertito il nuovo acquisto, il genoano Iago Falque, che il posto se lo dovra' guadagnere. Capirete, parla un campione come lui. Meno male che Pinzolo e' vicino a Milano cosi' l'ex difensore della Sampdoria Gabriele Romagnoli, uno degli innumerevoli talenti roamni e romanisti cacciati da Roma, potra' arrivare prima al Milan, che finalmente si e' privato di quel rissoso peso morto di Philippe Mexes, dove lo ha richiesto espressamente Mihaijlovic, che lo ha allenato a Genova, e dove potra' far coppia con l'altro ex romanista, e romano doc, Andrea Bertolacci. Nel frattempo il plastico del nuovo impianto della "maggica Roma" e' stato esposto al Campidoglio. Colpisce che cupidigia e ingordigia abbiano completamente accecato il "re degli hedge funds" e i suoi seerrvi sciocchi. Intanto a Pinzolo i quasi 40enni Totti e De Santis scherzano sul future. In campo sudano, si fa per dire, anche Gdervinho, rimandato a casa agli arabi, Cholabas, dagli inglesi del Watford, e Doumbia, dai greci dell'Olympiacos. Che campagna acquisti questo Sabatini. E pensare che il gioiellino del Perth, Ausytralia, lo ha lasciato li' a maturare ancora un po'. Cito Massimo W"er Viperetta" Ferrero, presidente della Sampdoria e romanista sgfegatato e squinternato, " Pallotta e' un signore he abita negli Usa. Negli Usa". E forse, aggiungo io, non ha mai visto Toto' truffa.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

 

Tuesday 7 July 2015

Auguri Richard

Auguri, Richard

Oggi Richard Starkey, in arte Ringo Starr, batterista dei Beatles compie 75 anni. Dopo la tragica scomparsa di Joh Lennon e la dolorosa morte di George Harrison nonostante le sue boutades e i suoi scherzo, nei film dei Beatles, il suo aspetto stralunato e scanzonato, e' l'unico componente del quartetto di Liverpool che fa giustizia alla loro fama immortale visto che il bimbo Paul McCartney e' diventato, da decenni, una miserrima caricatura che non fa ridere. Auguri Richard, auguri Ringo.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Un'oscuro capolavoro inglese

Un'oscuro capolavoro inglese

Questi sono tempi duri, durissimi, letali per il cinema, quindi quando si puo' parlare bene di un film, anche se vecchio, non ci si tira indietro. The long good fridea di John McKenzie con Bob Hoskins, Helen Mirren ed Edddie Constantine, per tutti e per sempre Lemmy Caution, e' un poderoso, rabbioso film inglese molto attuale, ahime'. Perche' tratta di un criminale incallito che si appresta a investire in operazioni finanziare "pulite" con l'aiuto della mafia italoamericana. Tema ormai notissimo nel mondo e attualissimo da decenni a in Italia. Film violento ma al tempo stesso complesso e struggente, che coinvolge criminalita'e politica, l'I.R.A.. preconizzando l'oggi. Il ringhioso Hoskins e' un criminale perfetto come lo e' la fascinosa Helen Mirren nei panni della moglie e il taciturno Constantine nei panni del mafioso italoamericano. C'e' anche spazio, fu il primo ruolo che lo fece conoscere, per un giovanissimo rilandese di nome Pierce Brosnan. Non ve lo lasciate scappare.

Adesso che Maria Giulia Sergio, ora Fatima Al Zahara, dalla Siria via Skype incita a  sgozzare le gole degli infedeli l'onorevole Matteo Salvini, segretario della Lga Nord, ha nulla da dire in proposito? Ragazza e famiglia abitavano a Inzago, nel cuore della Lombardia. Padania d.o.c. Allora, Salvini?

"Co' le fregnacce ce fanno anna' li treni" dice un vecchio detto romano ma temo che abbia finito anche quelle il sempre sorridente "duce che li conduce" di RiganoValdarno, Matteo "Bomba" Renzi.

Insuperabile intervista del presidente della Sampdoria Massimo "er viperetta" Ferrero al mio amico Roberto D'Agostino sul suo sito Dagospia. Aproposito, auguri revententissmo e tatuatissimo Maestro. E buona cena con l'adorabile anno, Alberto l'Intelletto e IlGusto e  Fiacchini Renato, in arte Zero. Imperdibile il giudizio sul "re degli hedge funds" nonche' presidente della "maggica Roma". "Pallotta e' un signore che abita in Usa". Sara' matto come un cavallo imbizzarrito, sara' coloritissimo e ingovernabile ma una cosa e' certa certa, e' romanista sfegatato.Meglio un romanista sfegatato di Roma, sempre allo stadio ogni domenica, che un pontificaatore oltreOceano. A proposito ,monarca, mancano poco piu' di 20 giorni all'inizio di agosto, data prevista per l'inizio della costruione del nuovo stadio che sara' completato in 24 mesi e sara' piu' bello del Colosseo", ma di cominciare a costruire non si parla gia' piu'. Che dice Luca Parnasi. il costruttore grande amico ed elettore dell'onorevole Walter Veltroni? Sa il dotto professor Marino Ignazio da Genova che dovra' ringraziare tantissimo lui,  e il suo braccio destro Luca Odevaine, e il successore Alemanno Gianni, quello che portava valigie di soldi in Argentina, se verra' cacciato ignominiosamente perche'il 73% dei romani non ne puo' piu' delle sue incredibioi, infernali mattane? E gia' che ci siano il monarca puo' spiegare il fattivo apporto portato dall'ex campionessa statunitense di football Mia Hamm alla squadra? Lui sicuramente potra' dirimere il fitto mistero. Epoi al centro dell'attacco giallorosso Higuain o Dzeko a Pinzolo? Aveva detto "che problema c'e'" no? Fatti salvi, naturalmente, il Gatto e la Volpe, Totti e De Rossi?

Senza fare chiasso e rumore, come al solito, Andrea Pirlo se ne e' andato a giocare negli Stati Uniti. Dove non trovera' i succitati Totti e De Rossi. Troppo attaccati alla maglia o non li vuole proprio nessuno nessuno? Strano davvero, con tutto quello che hanno vinto. E anche Pjianic e Ljaic sono strenuamente rimasti. E a Roma sono voluti rimanere anche Gervinho, Cholabas e, forse, Doumbia. Un mio amico da decenni mi si avvicinava furtivo poi scoppiava in un grannde sorriso e mi diceva "a Pa' hai visto quanto e' forte la Roma quest'anno? Nun ce n'e' pe' nessuno". Dal 2011, anno in cui mi sono trasferito qui, non puo' piu' dirmelo. Poverino. Con tutti I trofei accumulati in questi 4 anni a stelle e strisce.

Il goveerno inglese finalmente si e' scagliato contro il video del nuovo "brano" di Rihanna. Orgia insanguinata ed esremamente erotica dove al cantantina delle Barbados ci evita solo un'accurata visita ginecologica ma per il resto avrebbe spopolato alle "cene eleganti" del cavalier Silvio Berlusconi ad Arcore. Reclutata dall'ex consigliere regionale e igienista dentale Nicole Minettti. Dove, e' emerso da nuove intercettazioni, le ragazze conviviali ballavano, si dimenavano, si esibivano in pesanti giochi saffici dopodiche'. nude o seminude, ancheggiavano con su scritto sulle terga "chi  mi da' un bel cazzone"? Tutto questo mentre il cavalier Silvio Berlusconi era il primo ministro della "Settima Potenza Mondiale" amano dire.


Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Sunday 5 July 2015

Alla buon'ora

Alla buon'ora

Il Cile ha vinto la Coppa America battendo l'Argentina di Messi, Higuain, Di Maria, Biglia, Macherano e compagnia bellissima. Il sigillo della vittoria e' venuto da Alexis Sanchez, ed Udinese e Barcellona e ora miliatanet nell'Arsenal di Arsene Wenger, quest'annno alla guida della squadra per il 18esimo o 19esimo anno. Come la "maggica Roma". Sono certo, anzi sicuro, che la vittoria scatenera' gli appetiti dell'"esperto in calcio sudamericano" Walter Sabatini. E le sterminate finanze del "re degli hedge funds" James Pallotta.

Come si dice, "dietro un grande uomo c'e' sempre una grande donna"?  In questo caso Lizzie Burns, una ragazza analfabeta irlandese che lavorava nelle filiere di Manchester e abitava nei terribili slums della citta' che allora eera la capitale indusriale inglese. Il grande uomo era Friedrich Engels, coautore de Il manifesto del Partito Comunista di Karl Marx che finanziava abbondamente. L'influenza, sottile ma decisiva, della Burns su Engels e' il soggetto di un bel libro di 400 pagine scritto da Gavin McCrea e intitolato Mrs. Engels. Dubito che verra' mai tradotto nella lingiua di Dante alighieri quindi ne consiglio la lettura. Chissa' se interessara' agli editori italiani, forse sono a caccia dell'autobiografia di Lady Gaga o dei pensieri di Paris Hilton. Mrs. Engels e' cronaca familiare e storia minima, la vera Stori: una delizia.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Saturday 4 July 2015

L'ignoranza e' l'ignoranza

L'ignoranza e' l'ignoranza

E' inutile, se nasci capra non diventerai mai un destriero. Soprattutto se sei un giornalista italiano di oggi. E se vuoi compiacere i potenti di turno, se ti snodi e ti contorci per fare la volonta' del Padrone. Prima l'"architetto statunitense" Daniel Liebeskind che era il progettista del nuovo stadio della "maggica Roma" - Liebeskind e' nato e vive a Lodz, in Polonia, con la moglie, architetta anche lei, ed hanno studi sparsi ovunque per il mondo - e ora anche il tecnico "spagnolo" Marcelo Alberto Bielsa Caldera a cui Sabatini, ha confessato il pensoso direttore sportive romanista, aveva pensato molto ma poi aveva scelto prima Luis Enrique, una catastrofe, e poi Garcia, una doppia disgrazia finora. Bielsa, straordinaria la sua somiglianza con Roberto Calderoli, senatore della Lega Nord nonche' vicepresidente del Senato, soprannominato "el loco" cioe' "il pazzo", e' nato il 21 luglio 1955 a Rosario. Che e' una citta' dell'Argentina. Paese di cui ha allenato la nazionale cosi' come quella del Cile. Che stasera si incontreranno per vedere chi vincera' questa modestissima Copa America dove il calcio italiano acquistera' a man bassa. Privilegiato e' "l'esperto di calcio sudamericano" Walter Sabatini. cacciato in malo modo da Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, e Claudio Lotito, presidente della Lazio. Prima di scrivere occorre documentarsi e non farsi i selfie con il premier bello, Matteo Renzi. Oscar Wilde, per gli italiani "quel frociaccio di Wilde" diceva "tutti viviamo nella melma ma qualcuno guardando le stelle". Non mi sembra proprio il caso dei giornalisti italiani.

Martedi' miscredenti sara' un gran giorno.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Friday 3 July 2015

Cina, Tibet e U2/2

Cina, Tibet e U2

Oops, l'emozione di parlare della transfuga perugina Claudia mi ha giocato un brutto scherzo. Io non sono una folgore tecnologico quindi e' scomparso quel che scrivevo. Che spuntera' da quaalche paarte pieno di errori e castronerie. Mai come quelli evidenziati da un pezzo odierno di Dagospia sulle castronerie degli student. Scusate se ci ritorno ma l'ignoranza alla quale l'Italia ha ambito fortissimamente negli ultimi 40 anni ha distrutto completamente il Paese gran parte dei suoi imbambolati, tecnologici abitanti. Claudia e il sottostritto ob toto collo, sfogliate un dizionario laatino-italiano, abbiamo detto no.

Ma la "maggica Roma" il suo mercato dove lo fa? Cholabas a un modesto club, il Watford, inglese e basta? I "maggici tifosi" cosa dicono? Sanno cosa sono i forconi e le forche? E conta "solo 'a maja"? "A Pa', io tifo solo 'a maja". Io sono uno sfegatato appassionato di calcio e feroce tifoso della A.S. Roma, non lavoro in un maglificio. Non ci ho mai lavorato e mai ci lavorero'. Io rimpiango, pensate un po', la Rometta con un presidente italiano. Possibilmente romano.

Ricrdate, sara' una risata che li seppellira'

Cina, Tibet e U2

Thursday 2 July 2015

Un'amico? Una persona di parola

Un'amico? Una persona di parola

Lo aveva detto e lo ha fatto. Tre volte in 4 anni che abito qui in Irlanda. Ho un'amico splendido. Che e' anche un'uomo magnifico. E un Giornalista Vero. Andrea Spinelli. Da Perugia. Questa, diciamolo in termini musicali, la sua "scaletta". A Belfast per vedere il magnifico museo dedicato al Titanic, che li' venne costruito, in mattinata lunga intervista telfonica a..., Bus Eireann per Dublino, incontro piacevolissimo con il Relitto Dublinese, il sottoscritto, e consorte, chiacchiere ad libitum, robusta cena italiana poi la matina dopo aereo per Londra. Altra intervista, misteriosa, quindi ritorno a Dublino per il musical degli Abba, al Bord Gas Theatre disegnato e realizzato dall'architetto polacco Daniel Liebekind. La mattina successive, quindi mercoledi', in mattinata intervista con i componenti del cast, la cantante e' la cantante originaria della produzione inglese  che crearono i due musicisti degli Abba, e ancora caffe' a casa del Relitto Irlandese, grazie a "Spino" ora anche fumante. Ritorno a Roma-Ciampino e in macchina nella natia, solatia Perugia di notte. Questa e' la vita di un Giornalista. Di quelli che...nun se ne fanno piu'. a Pa'. E io sono orgogliosissimo di essere suo amico. E mi scusi, qui, per le ultradecennali prese im giro.

Se amate il progressive rock non vi dovete perdere Jethro Tull the rock opera il 29 novembre a Bologna, all'Auditorium Manzoni, e il 30 a Torino, al Teatro Colosseo. Il flauto di Ian Anderson ha fatto la storia del rock sindai tempi di Bouree' e Anderson, nonostante tutto, va avanti, novello Till Eulenspiegel. Sposato con una nipote della regina Elisabetta, socio d'affari del principe ereditario Carlo circa il salmone scozzese, sono i maggiori esportatori, da Aqualung in poi, e con varie formazioni, Anderson ha dato i brividi a chi ama un rock diverso, piu' colto. Con lui in Italia ci saranno David Goodier al basso, John O'Hara alle tastiere, Florian Opahle alla chitarra e Scott Hammond alla batteria. Piu' recita il sibillino comunicato-stampa, "alcuni ospiti non ancora annunciati". Siete avvertiti, 29 novembre Bologna e il giorno dopo Torino. Tutta altra musica, e il 9 luglio a Imola, quella degli Ac/Dc, il tour del quarantennale, ieri esibitisi in un'Aviva Stadium stracolmo. Rumore? Schiamazzi? Vicini sul piede di Guerra? Gente, siamo a Dublino.

Quand j'etais chanteur/The singer di Xavier Giannoli e' un film piccolo piccolo e semplice che apre il cuore e alla fine lo lascia battere forte forte. Protagonisti un mastodontico Gerard Depardieu, nei panni di un cantante di nightclub, Cecile De France, bella e dolce e brava da mozzare il fiato, e due comprimari che levano il fiato per come recitano. Christine Citti e Mathieu Amarlic, il cattivissimo di Quantum of solace e gia' nei due film dedicati al bandito francese Jacques Mesrine accanto a Vincent Cassel. Complimenti vivissimi a Depardieu per la voce. Un film che cresce dentro, come i silenzi e gli sguardi degli occhi da cerbiatta della belga, e' nata a Nemours, Cecile. Una gemma della cinematografia francese. Di cui vantarsi.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

Mi ero dimenticato

Mi ero dimenticato

Imperdonabile dimenticanza stavo facendo. Da domani e' disponibile su Amazon e pre-ordinabile in tutte le librerie Eroskitchen, il nuovo libro di Monica Micheli Panozzo e di Alesandra Peri con le ricette di Alessandro Salamone. Un libro per l'estate. Certo un libro per accoppiare erotismo e cucina. Cosa sara' il"cioccolatissimo Mercalli". Un maxipersuper Viagra alimentare per golosissimi? La scrittrice Monica Micheli Panozzo e' gia' autrice di Milleuno modi pr rifarsi le tette, con prefazione di Alessio Atrei.

In Italia si pubblicano 186 libri al giorno. In Italia e' considerate. dale case editrici, un "grande lettore" una persona che legge tre libri l'anno. Daltronde se all'esame di maturita' si inanellano incredibili castronerie come quelle che si leggono in questi giorni su Dagospia c'e' da stare allegri. In molti mi hanno chiesto e chiedono di scrivere e pubblicare un libro, piu' libri, ciclicamente ma io imperturbabilmente rispondo sempre "per chi? chi pubblica? chi paga? chi legge?". Sapete, non vorrei pesare sull'editoria italiana in  crisi. Come dicevano gli antichi Romani "cui prodest?"

Attenzione perche' sull'ipotetico libro incombe il crownfunding. Che non so cosa sia ma ho capito che potrebbe colpirmiin qualche modo. Io il libro lo vorrei fare, coccolo La mia barba suono il rock ormai da anni, lo vorrei per continuare a fare del male, e del bene ricordando chi penso io valga la pena di essere ricordato, e per farmi del male.Via, un favore, un libro, una raccomandazione no si negano a nessuno

Ambasciator non porta pena...Dal 24 luglio al 10 agosto, l'ufficio stampa mi dice essere "suggestive cornice pugliese di Locorotondo" il Locus Festival con "grandi nomi della musica mondiale come De La Soul e George Clinton& Parliement Funkadelic". Artisti, diciamo cosi', un po' stagionati, forse parecchio ma "gallina vecchia fa buon brodo". O no? Si assicura anche "un cast ricercato e trasversale" quindi state piu' che a posto. O no? Quando a Umbria Jazz venne Sly&The Family Stone, Woodstock '69, dopo due brani venne portato via dal palco. L'emozione dell'evento o unamummia?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

Licenza poetica? Idiozia pura

Licenza poetica? Idiozia pura

Va bene i tempi che si vivono, va benissimo che "grande e' la confusione sotto il cielo" come diceva il compagno Mao Tze Tung, ma a tutto c'e' un limite. A tutto. Idris Ebla, grandissimo attore inglese di colore gia' interprete di due serie superbe, l'inglese Luther dove interpretava un poliziotto molto combattuto e la statunitense The wire dove era un temibile boss della droga, ha per l'ennesima volta smentito le voci che lo vorrebbero prendere i panni di Daniel Craig nel personaggio di James Bond. Craig-Bond dopo il prossimo film, Spectre in uscita a novembre, e un'altro. La tendenza, degli ultimi 30 anni. di "mette tutto 'n caciara", sta affossando rapidamente l'Occidente tutto, figuriamoci il cinema. Nella vita le classificazioni, ahime', esistono e come e, per esempio, il cinema italiano di oggi, chi lo fa e chi ne parla, non e' chi lo faceva e ne parlava fino agli anni '80. Non a caso qui all'Irish Film Institute da questa settimana verra' proposto La grande abbuffata di Marco Ferreri. Maestro. Tornando ad Ebla non bisogna essere considerati stupidamente razzisti se si dice che Ian Fleming immagino' bianco e scozzese il suo, da 50 anni anche nostro, James Bond. Si prega di rispettare la volonta' dell'autore, astenersi dalle "rivisitazioni".  E rspettate anche Idris Ebla, superbo Nelson mandela in Long walk to freedom.

Un saluto affettuoso, e molti ricordi belli e palpitanti, a Sergio Sollima scomparso a Roma dove era nato. Cineasta vero, di quella legione di cineasti veri, e non criticamente, pervicacemente, stiticamente  Grandi Intellettuali, che aveva attraversato tutti i generi del cinema popolare ma che restera' scolpito nella mente degli italiani come il regista del televisivo Sandokan. Con l'attore indiano Kabir Bhedi. Indimenticabile la scritta politica a piazza Argentina, nella Roma degli anni di piombo, che recitava "Kabir Bhedi je puzzeno li piedi". Sergio se ne e' andato ma ha lasciato il figlio, come lui eccelso regista di genere, Stefano. All'attivo ha le serie tv, acclamatisisme seguitisssime anche all'estero, Romanzo Criminale e Gomorra. E tra poco, ne sono sicuro, Suburra, sui legami strettissimi tra criminalita' e "politica" nella Capitale, Roma, allo sbando di un Paese, l'Italia, allo sbando. Folgorante l'aggettivo del politologo italiano, ormai cittadino statunitense, Giovanni Sartori, che insegna da piu' di 30 anni alla Columbia University, usato nel suo ultimo saggio per definire il suo Paese natale:"putriscente".

E ora Salvini Matteo, esperto in felpe, insulti, proclami e ruspe, cosa dira' dello stupro romano avvenuto a piazzale Clodio dove c'e' il piu' importante e principale tribunale italiano? Lo stupratore va bruciato vivo, castrato, fucilato, gassato, impiccato o semplicemente rimpatriato? Rimpatriato no perche' e' un militare italiano, un bel ragazzo trentenne, che tra pochi giorni doveva andare in missione all'estero. Presumo a tener alto il nome d'Italia. Bell'Italia, amate sponde...

A Roma, la capitale d'Italia, c'e' Mafia Capitale, cioe' il peggio del peggio degli scandali e della corruzione, e quindi potavano salvarsi le squadre capitoline, la Roma e la Lazio? A leggere i giornali, quel che resta del giornalismo italiano, proprio no. Dicono e scrivono che resteranno sempre seconde in campionato, venduto da decenni alla famiglia Agnelli e alla Juventus giocattolo di famiglia, ma non descrivono abbastanza il livello di ridicolo al quale sono arrivate e continuano a scendere sempre piu' in basso, la "maggica Roma", la S.S.Lazio molto meno perche' almeno un presidente-barzelletta che tutte le domeniche va allo stadio lo ha, a ritmi sempre piu' incontrollabilissimi e velocissimi. Vergogna? No, che risate.

True detectives, la serie dell'Hbo, era una serie fantastica, con due attori formidabilmnte bravi, il premio Oscar Matthew McConaughey e Woody Harrelson, una trama avvincente che si snodava per 8 puntate e soprattutto un'idea rivoluzionaria, cambiare protagonisti dopo ogni serie. Idea, quest'ultima, superlativa solo che Vince Vaughan e Colin Farrell, fatto morire dopo la seconda puntata, l'hanno immediatamente affossata. Speriamo non per sempre. E grazie soprattutto al corpulento Vaughan, fresco gran capo della National Rifle Association per anni presieduta da Charlton Heston, specializzato in "romantic comedies", scempiaggini Usa e getta, che nella storia torbida di True detectives non c'entra proprio nulla. Un consiglio, disinteressato e spassionato? Se volete fare pace con le serie criminali Usa gustatevi Justified, finora sei stagioni, protagonista lo sceriffo Raylan Givens, interpretato da un'eccellente Timothy Oliphant. Personaggio creato dall'enorme Elmore "Dutch" Leonard, scomparso due estati fa e lo scrittore che ha visto piu' trasposizioni cinematografiche dei suoi libri westerne polizieschi vale a dire 36, che fu anche produttore esecutivo delle prime serie. Trame solidissime e intrecciate l'una con l'altra, interpreti tutti di grosso calibro, regie essenziali: quello che io dico "un grande prodotto, eccellente anche per il grande schermo" .

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.