Thursday 2 July 2015

Un'amico? Una persona di parola

Un'amico? Una persona di parola

Lo aveva detto e lo ha fatto. Tre volte in 4 anni che abito qui in Irlanda. Ho un'amico splendido. Che e' anche un'uomo magnifico. E un Giornalista Vero. Andrea Spinelli. Da Perugia. Questa, diciamolo in termini musicali, la sua "scaletta". A Belfast per vedere il magnifico museo dedicato al Titanic, che li' venne costruito, in mattinata lunga intervista telfonica a..., Bus Eireann per Dublino, incontro piacevolissimo con il Relitto Dublinese, il sottoscritto, e consorte, chiacchiere ad libitum, robusta cena italiana poi la matina dopo aereo per Londra. Altra intervista, misteriosa, quindi ritorno a Dublino per il musical degli Abba, al Bord Gas Theatre disegnato e realizzato dall'architetto polacco Daniel Liebekind. La mattina successive, quindi mercoledi', in mattinata intervista con i componenti del cast, la cantante e' la cantante originaria della produzione inglese  che crearono i due musicisti degli Abba, e ancora caffe' a casa del Relitto Irlandese, grazie a "Spino" ora anche fumante. Ritorno a Roma-Ciampino e in macchina nella natia, solatia Perugia di notte. Questa e' la vita di un Giornalista. Di quelli che...nun se ne fanno piu'. a Pa'. E io sono orgogliosissimo di essere suo amico. E mi scusi, qui, per le ultradecennali prese im giro.

Se amate il progressive rock non vi dovete perdere Jethro Tull the rock opera il 29 novembre a Bologna, all'Auditorium Manzoni, e il 30 a Torino, al Teatro Colosseo. Il flauto di Ian Anderson ha fatto la storia del rock sindai tempi di Bouree' e Anderson, nonostante tutto, va avanti, novello Till Eulenspiegel. Sposato con una nipote della regina Elisabetta, socio d'affari del principe ereditario Carlo circa il salmone scozzese, sono i maggiori esportatori, da Aqualung in poi, e con varie formazioni, Anderson ha dato i brividi a chi ama un rock diverso, piu' colto. Con lui in Italia ci saranno David Goodier al basso, John O'Hara alle tastiere, Florian Opahle alla chitarra e Scott Hammond alla batteria. Piu' recita il sibillino comunicato-stampa, "alcuni ospiti non ancora annunciati". Siete avvertiti, 29 novembre Bologna e il giorno dopo Torino. Tutta altra musica, e il 9 luglio a Imola, quella degli Ac/Dc, il tour del quarantennale, ieri esibitisi in un'Aviva Stadium stracolmo. Rumore? Schiamazzi? Vicini sul piede di Guerra? Gente, siamo a Dublino.

Quand j'etais chanteur/The singer di Xavier Giannoli e' un film piccolo piccolo e semplice che apre il cuore e alla fine lo lascia battere forte forte. Protagonisti un mastodontico Gerard Depardieu, nei panni di un cantante di nightclub, Cecile De France, bella e dolce e brava da mozzare il fiato, e due comprimari che levano il fiato per come recitano. Christine Citti e Mathieu Amarlic, il cattivissimo di Quantum of solace e gia' nei due film dedicati al bandito francese Jacques Mesrine accanto a Vincent Cassel. Complimenti vivissimi a Depardieu per la voce. Un film che cresce dentro, come i silenzi e gli sguardi degli occhi da cerbiatta della belga, e' nata a Nemours, Cecile. Una gemma della cinematografia francese. Di cui vantarsi.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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