Wednesday 8 July 2015

Abbuffata di grande cinema

Abbuffata di grande cinema

Sono passati 42 anni ma sembrano ere ed ere temporali. Concordo con Dustin Hoffman, il cinema attuale non e' Cinema. Bastava riguardare La grande buoffe/La grande abbuzzata di Marco Ferreri, coproduzione italofrancese del 1973, per capire  he nell'aria, nella societa', nelle e tra le persone c'era qualccosa di diverso. Molto diverso. La voglia di metersi in gioco, di capire e farsi capire, di scuotere certezze millemarie. Qui il legame tra Eros e Thanatos, l'erotismo e la morte, due dei miti inssodabili dell'umanita'. Ferreri era un'iconoclasta sin da quando diresse, in Spagna, all'esilarante, terribile El cochechito e qui diede un'altra sublime prova della sua maestria fuori dagli schemi completamente. Cast strepitoso composto dai francesi Andrea Ferreol, Philippe Noiret e Michel Piccoli e gli italiani Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi e storia emblematica sulla nascente/morente societa' moderna. Se non li avete visto dovreste vederlo, se lo avete visto dovreste correre a rivederlo e pensare intensamente a cosa vedete, ai meccanismi di cosa state vedendo. Ci sono donne nude? Ci mancherebbe. E umorismo? Umorismo nero come la pece. Dura 130 minuti ma scorrono rapidissimamente. Lasciandovi impressa per sempre l'ultima scena. Per sempre.

Mia figlia Nora mi segnala, lo ha letto su Il Messaggero online, che nei pressi della moscovita Piazza Rossa due sosia, uno del compagno Lenin - e' sepolto nel mausoleo della Piazza Rossa - e uno del compagno Stalin sono venuti alle mani, alle ombrellate sarebbe meglio dire, perche' il sosia stalinista accusava il sosia leninista di farsi fotografare con I turisti insieme ad un'atro sosia di Stalin. Notizia curiosa e triste. Inutile. Che evidenzia, secondo me, quanto segue: il completo vuoto del giornale che la ha pubblicata, l'immonda mercificazione di un'idelogia, il Comunismo, che ha salvato il mondo dagli orrori inumani di nazismo e fascismo, la pena capital, sulla Piazza Rossa, dei tre protagonist della miserabile vicenda. Con tutte le televisoni mondiali collegate in diretta. Non si sbeffeggia la Storia. La Storia, soprattutto se intrisa di sangue come el Comunismo. la si onora, rispetta, venera.

Amate la grandissima musica? I veri interpreti? I misconosciuti poeti?  Come un solo uomo convergete, il 26 settembre, verso Milano, il Teatro Nuovo. Perche'? Ospitera' l'unica data dei Waterboys, il gruppo di Mike Scott. Ennesima versione del gruppo ma con il caposaldo di sempre, il multistrumentistaSteve Wickham, sempre li' a duettare con Scott. Sul palco la formazione che a Nashville ha registrato il bellissimo Modern blues, formazione in cui spiccano il tastierista Paul Brown il bassista del gruppo che accompagnava Sua Altezza Aretha Franklin,  David Hood. In programma alcune delle pagine piu' misconosciute e preziose di una fulgida quanto schivissima carrier. Invidio chi andra'.

Al raduno di Pinzolo Juan Iturbe, strepitoso centravanti che ' costato quasi 30 milioni di euro e ha segnatp la bellezza di...3 reti, ha avvertito il nuovo acquisto, il genoano Iago Falque, che il posto se lo dovra' guadagnere. Capirete, parla un campione come lui. Meno male che Pinzolo e' vicino a Milano cosi' l'ex difensore della Sampdoria Gabriele Romagnoli, uno degli innumerevoli talenti roamni e romanisti cacciati da Roma, potra' arrivare prima al Milan, che finalmente si e' privato di quel rissoso peso morto di Philippe Mexes, dove lo ha richiesto espressamente Mihaijlovic, che lo ha allenato a Genova, e dove potra' far coppia con l'altro ex romanista, e romano doc, Andrea Bertolacci. Nel frattempo il plastico del nuovo impianto della "maggica Roma" e' stato esposto al Campidoglio. Colpisce che cupidigia e ingordigia abbiano completamente accecato il "re degli hedge funds" e i suoi seerrvi sciocchi. Intanto a Pinzolo i quasi 40enni Totti e De Santis scherzano sul future. In campo sudano, si fa per dire, anche Gdervinho, rimandato a casa agli arabi, Cholabas, dagli inglesi del Watford, e Doumbia, dai greci dell'Olympiacos. Che campagna acquisti questo Sabatini. E pensare che il gioiellino del Perth, Ausytralia, lo ha lasciato li' a maturare ancora un po'. Cito Massimo W"er Viperetta" Ferrero, presidente della Sampdoria e romanista sgfegatato e squinternato, " Pallotta e' un signore he abita negli Usa. Negli Usa". E forse, aggiungo io, non ha mai visto Toto' truffa.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

 

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