Thursday 23 July 2015

Due pagine di cinema

Due pagine di cinema

Uno nelle sale e l'altra in dvd. The president e Tracker. Il primo diretto da Mohsen Makhmalbaf  e il secondo da Ian Sharp. L'iraniano Mahhmalbaf si conferma una delle menti piu' lucide e raziocinanti del panorama cinematografico mondiale, a testimoniarlo e' tutta la sua opera, e con questo studio durissimo sulla dittatura e sugli obbrobbri della politica in generale da' il meglio di se'. Il film, una coproduzione Francia-Georgia-Germania-Gran Bretagna, si avvale di due attori, presumo giorgiani dai cognomi, che dovrebbero trionfare all'Oscar. Se fosse un premio serio. Un vecchio e un bambino. Unici. E la storia, la storia, la storia. Incredibile sin dalle prime scene straordinarie della citta' illuminata e della citta' non illuminata. Luce e buio sul Potere. Dubito che l'Italia attuale dara' mai cittadinanza a un film del genere quindi  chi ama il Cinema come forma d'arte non si dovra' lasciare il dvd. Per l'occasione si procuri anche quello del neozelandese Tracker, con Ray Winstone e Temuera Morrison. Due recitazioni choccanti, terribili, toccanti ed uniche per questa storia di soprusi del potere, questa volta militare. E silenzi che pesano e riempiono il grande schermo. Protagonista assoluta, mi scuso con Winstone e Morrison, la Nuova Zelanda. La sua bellezza mozzafiato. La sua natura incontaminata. Non a caso che piu' di 20 anni fa il governo decise di dire no agli studi sulla bomba atomica e alla bomba atomica. Qasi 5 milioni di abitanti nelle due isole che compongono il paese e 26 milioni di ovini. In questo caso e' giusto e sacrosanto dire con forza che e' meglio un giorno da pecora che cento da leone, mi scusi il cavalier Mussolini.

Buone notizie dall'altro cavaliere, Berlusconi. A 79 anni ha detto che se le cose si metteranno male per lui, in 30 anni si sono messe malissimo per l'Italia, andra' in Russia dove il suo amico Vladimir Putin gli affidera' il ministero dell'Economia. Non e' dato sapere se portera' con se Francesca pascale, la fidanzata, ex animatrice di Telecalippo. Ma come, la settimana scorsa in Russia si sono liberati del camerata Capello, una mascella e nulla piu', e adesso ospitano Berlusconi, che sogna di fare il ministro?

Quando si dice la stampa italiana. Il settimanale Chi, diretto dall'ex professore di liceo Alfonso Signorini da tutti chiamato "Alfonsina la Pazza",a pubblicato le foto di Paolo Mieli, presidente della Ruzzoli Libri, che si avvia nudo verso la doccia nel "paradiso rosso" di Capalbio. Orrore e lesa maesta' per Mieli, due volte direttore del Corriere della Sera e una de La Stampa. Dove, spalleggiato dal suo vice di allora Ezio Mauro, sparo' in prima pagina la gran notizia che Michael Jackson era stato sorpreso a letto con David Bowie. Bufala interplanetaria seguita, il giorno dopo, da una rapidissima smentita. Paolo Mieli ed Ezio Mauro. Due Grandi Giornalisti Italiani. Come Giannni Riotta, accolto a btttigliate in piazza a Napoli col il suo programma itinerante di approfondimento. Riotta quando dirigeva Il Sole 24 ore in pochi mesi fece perdere al giornale 50mila copie conquistandosi il soprannome di "riottamatore". Ora ci ha pensato mamma Rai a renderlo contento con questo costosissimo programma itinerante. Speriamo solo che la prossima volta I lanciatori non mirino meglio.

Il Corriere della Sera invece di ironizzare sul nome e cognome del portiere polacco dell'Arsenal che potrebbe venire, un solo anno e in prestito, alla corte del mago Garcia perche' non si occupa di cose piu' pregnanti e serie? Il portiere succitato con l'Arsenal e' arrivato secondo in Premirship e sta facendo grande la Polonia ripercorrendo le gesta dello storico portiere polacco dei mondiale del 1972 Jan Tomakwsky. Perche' tutta questa curiosita' sul talentuoso estremo difensore polacco e non una parola sui 37enni De Santis e Lobont? Perche' non si fa un solo cenno su Romero "che praticamente e' della Roma"? Perche' non  si fa un bel viaggetto a Boston per scoprire le meraviglie del "re degli hedge funds"? Si dice le la sua pizzeria faccia delle pizze "maggiche".

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

No comments:

Post a Comment