No, il tedesco no

No, il tedesco no

Mi auguro vivamente che il premier che sta rivoluzionando l'Italia oltre all'italiano e all'inglese non conosca il tedesco. Altrimenti avrebbe potuto leggere quello che la Frankfurter Allgemaine, non uno dei GGI italiani  o "il Socrate di Civitavecchia", non ha parlato male dell'Esposizione Milanese, l'ha macellata. Tra Italia e Germania nonostante il patto tra Berlino, Roma e Tokio stipulato prima della Seconda Guerra Mondiale, non e' mai coroso buon sangue ma un'articolo cosi'negativo nei confrotnti dell'Italai renziana e di Renzi non si e' mai visto, neanche ai tempid el peggior Berlusconi. Deve ralegraris che gli scontri di Milano eranom secondo lui, organizzati da "quattro teppistelli" perche' quando il Popolo Italaino dall'ultra decennale torpor si svegliera' e agira' di conseguenza temo non ce ne sara' per nessuno. Suvvia, nemmeno pe' "il bomba". Petardo gia' ampiamente copiato in Europa e nel mondo.

Due reti in due settimane di Doumbia e Florenzi, piu' la terza siglata da Pijanic la scorsa settimana contro il Sassuolo, come le rondini non fanno primavera. Gli anni della gestione di Franco e Rosella Sensi e i Qquattro di questa non-gestione italoamericana hanno ridotto al lumicino l'Associazione Sportiva Roam fondata nel 1928, E ieri Alassandro Florenzi, romano e romanista, ha preso la palla nella meta' campo giallorossa e ha galoppato per tutto il campo, prima di sparare il bolide finale che ha suggelllato la vittoria sul Genoa, con tutta la rabbia, in cuore e nela bile, della gran parte die tifosi della Roma che non vogliono aver nulla a che fare con la querelle tra "maggici tifosi", molto della nazifascista Casapound, e inesistente presidente Pallotta. E tuti noi tifosi veri corrrevamo con lui. In panchina Francesco Totti, che non e' stato mai un probema per la Roma come ha ripetuto piu' volte, beveva e beveva. Comunque la statistica non mente: due partite senza Totti due vittorie. Meditate, gente, meditate.

Domani sera alla Juventus bastera' Carlos Tevez per battere il Real Madrid? E mercoledi' sera Pep Guardiola riuscira' a battere Messi, Neymar e Suarez? Vincere Quattro scudetti di fila in Italia, visto come e' ridotto i Paese e il calcio italiano non e', scusate, una storica impresa, e' un buffonata.

Rixordate, sara' una risata che li seppellira'.