Ci sentiamo piu' soli

Ci sentiamo piu' soli

Christpher Lee, 93 anni, e Ornette Coeman, 83 anni, sono scomparsi. Il primo verra' ricordato sempre come il Conte Dracula di Terence Fisher, indomito paladino della casa cinematografica inglese Hammer, 280 film girati in piu' di 50 anni di carriera, orgoglioso delle sue origini italiane - era cugino del przimo presidnete dell'Alitalia Niccolo' Carandini - marito fedele e attore pronto a tutto pur di far felice il pubblico, soprattutto quella dai palati piu' semplici. Missione compiuta, mister Scaramanga, inimenticabile cattivo di un film di oo7 che fronteggiava in una spuerba isoletta Roger Moore caudiuvato dall'attore nano francese Herve' de Cazeville. Grazie per I canini sanguinanti. E grazie anche allo schivo Ornette  che rivoluziono' il jazz col suo free jazz. Nato dal suon o di un sassofono di plastica visto che non poteva  permettersi di acquistarne uno vero, d'ottone. Da allora inzio' la fantastica, frenetica stagione del free jazz con alcuni musicisti campioni specchiati e armate, esercito, legioni di improvvisati genii incompresi capiti solo dalla Grande Critica Mondiale. Con la quale Coleman mai si mischio'. Come Lee. Artisti. Per quello che mancheranno intensamente a chi ama l'arte.Ci consoleremo sentendo la musica di Ornette e rabbridendo guardando Christopher.

Nicoletta mantovani vedova Pavarottoi ha aperto un gran bel ristorante a Milano, in piazza Duomo, per ricordare il grand'uomo che la teneva in braccio quando era bambina. Nicoletta donna fenomenale: una settimana prima della presnetazione del suo film, come produtrice, alla Festa del Cinema di Roma di due anni fa, una delle tante ignobili sagre veltroniaane, ha confessato al setimanale Gente, non al mensile Lancet, di essere guarita dalla sclerosi multipla. Per ora unico caso al mondo. Tranquilli al nuovo ristorante, pensato per milanesi e turisti, il menu' sara' semplice, "come piaaceva a Luciano" e si paghera' "15 euro". Pi ci sono i gadgets, di ogni sorta e tipo. Per omaggiare il famoso marito defunto si fa questo e ben altro. Che altra classe la prima signora Pavarotti, Adua, e le figlie. Ma, si sa, la classe non e' acqua ne'champagne, signorina Matovani in Pavarotti.

Ma oggi non doveva essre varato il nuovo stadio della "maggica Roma", "piu' bello del Colosseo"? James Pallotta, il "re degli hedge funds", lo aveva promesso e si sa che quando un re promette un re promette. Il mio regno per un cavallo? No, no, per uno stadio. E il mercato, il mercato Giacomi'?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.