Wednesday 17 September 2014

In order of disappearance

In order of disappearance

Questo e' un blog dedicato al cinema, ai libri, alla musca e alla varia inumanita'? E allora che lo sia. Fino in fondo. E allora vi ordino di andare a vdere, se e quando uscira' in Italia, In orderof  disappearance, film norvegese di Hans Petter Moland  e con Stellan Skarsgard e Bruno Ganz, e cito solo loro. Un thriller che piu' bianco candido non si puo' essendo stato girato in una Norvegia assai innevata e stupenda. Un padre perde un figlio per la droga e decide di vendicarsi. Niente "america' facce Tarzan". Vendetta ghiacciata. come quella di Ganz, superlativo nei panni del padrino serbo che traffica in droga ed e' paralizzato, schiacciato e schiantato dal dolore di un figlio morto e crocifisso. Vorrei raccontarvi molto altro ma sottrarrei la sorpresa. E non voglio. Posso dirvi che anche Life of crime di Daniel Schechter e' un buonissimo e divertente film. Poliziesco? Alla Elmore Leonard, il Maestro. Cioe' trato dal suo libro The switch. Superiore a Jackie Brown, Out of sight e Get shorty, e cito solo alcuni dei film tratti dai libri di Leonard. In tutto piu' di 30. E molti splendidi western. Cast  ottimo ma la migliore e' Jennifer Aniston, Si, Yaslin Bey, cioe' il rapper Mos Def, John Hawkes, Tim Robbins, Isla Fisher, Mark Boone Jr. e Will Forte, amato moltissimo in Nebraska, sono uno meglio dell'altro ma la Anistanopoulos e' unica davvero. E', come si diceva una volta, una vera birba. Non perdetevi In order of disappearance e Life of crime. E leggetevi Elmore. Mi ringrazierete

Pc bizzoso assai oggi pomeriggio quindi non piantatela di leggerlo questo blog, fatelo fino in fondo. Cortesemente. Grazie.

Consiglio: si presenta assai bene, di Coloin Firth e Emma Stone si tessono lodi sperticate, gli anni Venti sono ricostruiti alla perfezione, Woody Allen con Blue Jasmine ha fatto un capolavoro, grazie soprattutto a Cate Blanchett, ma Magic in the moonlight e' il suo 48esimo film, di Allen. Lo devo andare a vedere?

Il comunismo finalmente ha trionfato. No, il kennedismo. Scusate. L'ex sindaco di Roma, il multiforme Walter Veltroni, sposera; il sincero democratico George Clooney a Venezia. Venezia, la luna e tu. L'amico Obama non ci sara' e forse NesGeorge pensera' alla sua ex Elisabetta Canalis fresca sposa. Scena matrimoniale sconvolta dall'arrivo di Belen Rodriguez in nude look. Povero Santiago, il figlioletto. Povero Fabrizio Corona. Povero Bergoglio. Miserrima Italia.

Roma cade a pezzi ma I Fori Romani verranno illuminato dal premio Oscar Vittorio Storaro. L'aereoporto di Fiumicino e' in preallarme per l'arrivo di milioni e milioni di turisti.

Joe Tacopina, un nome che e' un garanzia, sta trattando il Bologna. Cacciato malamente da Bari, gia' cacciato da Bologna, l'italoamericano, amico del del "re degli hedge funds" James Pallotta. ci sta provando ancora. Come si dice a Roma "come 'n santo vecchio". Speriamo vivissimamente che falisca, basta la "maggica Roma".









































































































Domanda giallorossa: era proprio necessario blindare Gervinho fino al 2018? L'assedio era cosi; fitto e pericoloso? I capocomici di tutto il mondo face\vano la fila e tanta ressa? Piuttosto stasera a Mosca lasciamo le chiacchiere fuori dal campo.

Oggi il pc fa le bizze, accettatemi cosi'. Scusatemi. O sono io che sono un'idiota? La seconda che ho detto?

Ricordate, sar' una rrisata che li seppellira'.

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