il venditore di medicine

Il venditore di medicine

Personalmente dieci 10 minuti di applausi al festival del cinema di Roma, sagra paesana cinematgrafica e altro de noantri volute dal divo Walter, non mi interessa ma devo dire che mi sono emozionato, come rare volte mi capita, vedendo il suddetto film. Dalla storia, concepita e diretta da Antonio Morabito, agli attori, tutti, ai produttori, Amedeo Pagani ed Elena Pedrazzoli, tutto funziona alla perfezione. La recitazione e' impeccabile. Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, finalmente non nuda, Evita Ciri, Marco Travaglio che fa il Marco Travaglio della medicina, i comprimari tutti: un film che dimostra quanto l'Italia abbia dato al Cinema e posso ancora dare tanto al Cinema. Perche' restringere uno come Claudio Santamaria in Italia? No, non basta fargli interpretare l'assassino psicopatico che cerca di uccidere James Bond, dategli un ruolo. E fate recitare Isabella, mettete per contratto che non si deve piu' spogliare e ansimare, lanciate nel firmament degli Attori Evita Ciri, ricordatevi di Antonio Morabito, che spero si ricordi del concerto di Ben Harper a Capannelle. Uno che pensa questa storia e filma in quel modo, che e' capace di estrarre il succo dell'arte interpretiva come lui. che non mostra mai la sua cifra stilistica che e' la storia in se'. Erano anni che non rimanevo colpito cosi' profondamente da un film italiano. E sono contento. Certo, la pellicola per la durezza e il tema, solo un seno nudo, non avra' incassato come si sperava ma Morabito non va lasciato adare, cari Amedeo ed Elena, bisogan battersi per fare veder Il venditore di medicine all'estero. Fuori dall'Italia. Dove si pensa e si respire. Non credo Antonio abbia fatto svenare quindi, vi prego, un'altra chance. Se volete do' qualche consiglio, ne ho tantisismi in testa. Non si puo' dimenticare facilmente Il venditore di medicine.

Domanda giallorossa; il "re degli hedge funds" lo so che Francesco Totti guadagna 6 milioni e mezzo di euro l'anno e l'intera squadra dell'Empoli, comprese le reserve, 6 milioni? Si dira', alzando e spalle annoiati, che non hanno i nostri stessi traguardi. Che la "maggica Roma" non ha mai raggiunto, per primo Francesco Totti. Stia anquillo, anche il prossimo anno il gelato se lo potra' mangiare tranquillo.

Qualcuno potrebbe spiegarmi il mortale meccanismo delle buonuscite, bonifici e stock options dei supermagers ed afffini? Una volta, nella bellissima, faraonica sede cagliaritana di Tiscali, giravo un un'amico che continuva a indicarmi gente che valeva 50, 30, 40, 60, 100, 10 milioni di euro. In stock options. Me ne tornai a Roma. E mi pagai il biglietto aereo andata/ritorno.

L'ex vicedirettore di Repubblica, Massimo Giannini, non ha tuonato per anni e anni contro gli stipendi e i compensi Rai  e lo scandalo, tutto Rai, di chiamare continuamente gente da fuori, umiliando cosi', lo dice il sindacato Usigrai, le professionalita' interne? E' questo il modo di comportarsi di un moralizzatore? Un milione di euro per due anni di contratto? E Giovanni "ale'"Floris a La 7? Ne vogliamo, volete parlare?

Il Liverpool di Brendan Rodgers ha impiegato poco a capire, e trattare come merita,  Supermario. Mario Balotelli. Inconcludente e irritante sabato contro l'Aston Villa che ha battuto uno a zero il Liverpool ed e' secondo in classifica, e' stato richiamato in panchina. Sei milioni all'anno. La colpa non e' sua ma della famiglia adottiva bresciana, di Moratti, Mancini, Prandelli e Galliani. E Mino Raiola, il procuratore. Non si sa di cosa. Se un ragazzo di 22 anni si compra la Ferrari lo si deve mandare da psichiatra&psicanalista, posssibilmente tanti, e non al Meazza. Bene fecero i tifosi italiani in Svizzera che quando si rifiuto' i firmare autografi gli incartarono la Ferrari con l carta igienica. Anzi, troppo poco.

Che dolore, pena e tristezza vedere la vallata padana con pochi intimi. Che magone immense.  Nemmeno l'acqua del sacro Po ha potuto lenire la ferita di quei trecentomila fucili pronti alla pugna. O pugnetta?    

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'