Saturday 25 April 2015

Perez

Perez

Non so se lo avete mai sentito ma Perez e' un film italiano che sara' sicuramente passato sotto silenzio. Sicuramente. Perche' e' un signor film noir. Che ristabilisce molto piu' le sorti del cinema italiano, i resti, dei vari Garrone, Moretti e Sorrentino. Che hanno fatto film furbi. Esaltati a priori. Questo e' un film nero nel profondo, un viaggio nella Napoli di oggi, girato nel fantascientifico, e basta, Centro Direzionale. Una prova di bravura del piu' bravo attore italiano, Luca Zingaretti. Conosciuto e popolarissimo nel mondo come il commissario Salvo Montalbano, alla Bbc il sabato sera un "must". Il film, scritto e diretto da Edoardo De Angelis, e' ben strutturato, un meccanismo perfetto che permette a Zingaretti, ma anche a Marco D'Amore, Simona Tabasco, Gianpaolo fabrizio e Massimiliano Gallo, di mostrare la loro estrema bravura senza alcun tipo di smancerie. Come prodotto ricorda Il venditore di medicine, di Antonio Morabito con Claudio Santamaria, come quello in bocca si ha il sapore amaro che certa realta' italiane, l'Italia degli ultimi 30/40 anni, e' meglio tenerla bene nascosta ed evidenziare invece il clamore fatto di nulla. De Angelis, e Morabito, andate avanti. Per favore.

Continua il tiro al piccione. No, alla Falco,.Tea Falco e' stata bersagliata di fercoi critiche per la sua interpretazione di 1992, le prime due puntate viste alla Berlinale, laa serie nata da un'idea di Stefano Accorsi sulla stagione di "Mani Pulite" che non ha portato assolutamente a nulla. Lei non sara' Elenora Duse ma in quanto a presenza scenica non la batte nessuno. La colpa non e' sua ma degli sceneggiatori, o forse scemeggiatori. In Sotto una buona stella, scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone con Paola Cortellessi e Lorenzo Richelmy fa, e' se stessa, riempie lo schermo, parla un'ingese perfetto e non si spoglia con in 1992. Possibile che una giovane scoperta da Bernardo Bertolucci e' una scarpa vecchia? Dubito. E poi e' estrmamente conturbante. Che per una che vuol fare l'attice, o si spaccia come tale, non e' proprio male. Certo, se la mamma tenesse la bocca chiusa...

In Champion's League la Juventus se la vedra' con il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Che non e' il Monaco.In due partie ha subito tre falli da rigore nettissimi e non concessi. Non credo che succedera' in una semifinale. Nell'altra semifinale Pep Gardiola e il suo Bayern Munich ritrovera' la sua micidiale creaura, il Barcellona, che nemmeno la Mascella asturiana, Luis Enrique, e' riuscito a smantellare con le sue scelte scriteriate. Ci ha provato ma e' stato stoppato da Messi, Neymar e Suarez. Luis Enrique gia' allenatore del Barcellona B, del Celta Vigo e, prima, della "maggica Roma", Prima di venir caccciato. 

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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