Wednesday 1 April 2015

Due giganti. Di mani e piedi

Due giganti. Di mani e piedi

Auguri di buon compleanno a due signori schivi che hanno illuminato la mia vita. E qualle di moltissimi altri. Eric Clapton, detto Slowhand/Manolenta, compie 70 anni. E Roberto Pruzzo, detto "o rey di Crocefieschi", mitico centravanti della Roma del secondo scudettto, la Roma del president Adino Viola, nato ad Aulla in provincial di La Spezia e non aBoston, e dell'allenaatore Nils Liedholm. Due uomini che hanno fatto aprlare mni ed estremita', che con le parole non hanno maia avuto molta dimestichezza, soprattuttoil ligure Pruzzo, ma che hanno lasciatopagine memorabilia ed irripetibili nella memoria di chi ama il rock e il blues. E la Roma. Di Clapton sentitelo dall'inzio, da uando suonava, sedicenne, con i Roosters. E John Mayall. E i New Yardbyds. E i Cream, i Cream, i Cream. La splendida carriera solista. Del secondo gustatevi le reti, tante e tantissime. Anche quella che, l'ultimo campionato lo gioco' a Firenze nella Fiorentina, diede alla squadra viola la vittoria nella finale della Coppa Italia. Contro la sua amata Roma. Che lo aveva cacciato ritenedolo finito,

Gervinho out quindi la "maggica Roma" contro il Napoli punta tutto su Iturbe e Ibarbo. Napoli, citta' esquadra, terrorizzate. Peggio dell'eruzione del Vesuvio. Tranquilli, pero', che si pensa al future, il monarca di Boston non mangia popcorn, vuole dare il meglio al "nostro Ferguson", Rudy Garcia. Cioe' un'altro giocatore del Lione, suo fedelissimo anche questo come Gervinho, soprannominato "'N'do' cojo nuncecojo" e il desaparecido  Michel Bastos. Per la partita del Napoli pronto anche Doumbia quindi il "gordo", il grasso, Benitez stia bene attento. La "maggica Roma"  non perdona, fa solo penosamente ridere.

Cassano alle Maldive, con la moglie Carolina, ha fatto sapere, gustando una bibita tropicale sotto le palme, che gli manca molto il calcio. Lui non manca ai giocatori e tifosi del fallito, e gia' retrocesso, Parma. E non manca, non e' mai mancato, ai tifosi del football. "Cassanate" le chiamavano, e chiamano, le sue incadescenze i GGI e GGSI. Io, e qualcun altro, avrei chiamato con urgenza la polizia e i medici. I neurologi e i tossicologi.

Meno male. Belen Rodriguez e suo marito Stefano hanno fatto la pace e si sono concessi una vacanza. Maritata dopo tanto lavoro no. Vacanza immortalata, come la momentanea "crii matrimoniale" dal settimanale berlusconiano Chi diretto dal "direttor dei direttori" Sugnorini Alfonso, costante presenza tv. Ma i redazione chi ci sta vi chiederete? Boh. Comuque pace fatta e chiappe al vento, come sempre. Mentre Alessia Marcuzzi si riprende dale titaniche fatiche de L'Isola dei Famosi. intravisto anche il laboriosisismo pene di Siffredi Rocco, in quel di Miami. Con Mauritus e Seychelles l'Italia in vacannza. Dopo le fatiche lavorative.

Adesso Wild thing, film argentino ad episodi. Con Ricardo Darin, soprannominato "il Marcelo Mastrianni argentino" e prodotto da Pedro Almodovar.Una garanzia. All'I.F.I. Se ne dice un gran bene,

Grazie alla mia personale Antonella/Amelie per le foto che mi ha inviato. E bentornata Vistarini. Figuriamoci se un raffreddore, anche fortissimo, la metteva fuori gioco. Una pausa di due setttimane, questo si. Giusto per vendere ancora di piu' il suo delizioso, divertente, inrigante Se ho paura prendimi per mano. E se non lo avete letto correte a comprarlo alytrimenti, come diceva Amedeo Nazzari col suo bell'accento sardo, "chi non beve con me peste lo colga".

Ricordate, sara' una risata che liseppellira'.

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