Thursday 16 April 2015

Finalmente

Finalmente

Tre pellicole italiane a Cannes. Il cinema italiano e' morto e sepolto ma gli "autori" sopravvivono. Virzi',  che fa interrogare e non fa parte del circo mediatico, sicuramente no ma Giovanni "Nanni" Moretti, con Mia madre, il premio Oscar Paolo Sorrentino con Youth-La giovinezza e Matteo Garrmone con Il racconto dei racconti/Tale of the tales ceratemente si. Moretti avra' fatto un film su dolore "che fa rima con amore", Sorrentino, non contento di Sean Penn e Alison Hewson, figliadi Paul "Bono" Hewson degli U2, ha puntato su due leoni come Michael Caine e Harvey Keitel, e la statuaria nudita' della rumena Madelina Ghinea, per affascinare Hollywood e bissare il succeso di The greta beauty/La grande bellezza. Non successo ai botteghini, attenzione, ma almeno ha placato le ire furbonde suscitate da This must be the place. Garrone, il pi' furbo e il pi' versatile, dopo lo strepitso L'imbalsamatore, il troppo esaltato Gomorra, il troppo pco esaltato Realiy stavolta e' amndata sul sicuro. Il mondo e' impazzito per Game of thrones/Il trono di spade? E allora facciamolo sognare. Con Selma Hayek e questo racconto mitologico. Fantasy d'autore. Che, penso, fara' tremare I polsi a piu' di uno. Ecco il cinema italiano di oggi. Autori, che incassano ma non tanto, e altro, poco altro. Che dovrebbe far ridere. Ma gli artigiani di una volta che hanno costruito il grande Cinema Italiano? I Mattoli, i Materazzo, i Genina, i Fabrizi, Castellani, i Germi, I Corbucci, i Lenzi, i Bava, i Fulci e decina&decine d'altri? Dai quali, ad esempio, impararono avidamente Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini. Che cinema. La Decima Musa. Anche i film di cappa&spada erano formidavili. Ora? Chiappe&strisce. Nel senso di cocaina.

 A Pep Guardiola la copertina di The red bulletin, il supplement sportive dell'irish Times, ha decisamente portato sfortuna. In Champion's League Porto 3 Bayern Munich 1. Il che fa fare alcune riflessioni. Due reti, la seconda pregevole, del Porto le ha firmate Quaresma, acquisto "fallimentare" dell'Inter. La terza Jackson Martinez, 33 partite e 26 reti. Sicuramente Sabatini si era distratto e ha preso Doumbia e Ibarbo. Intanto c'e' Totti, no? Che problema c'e'? Che torna, curva Sud chiusa per razzismo, contro l'Atalanta dell'ex tecnico laziale Reja e di German "el tanke" Denis. Bravo il president Pallotta che si e' scagliati contro questi pseudo tifosi che, ha detto, "gettano merda sullasquadra". Bravo. ma che c'entrano il nuovo stadio e la riconferma del duo Garcia-Sabatini? Andre' Ayeuw e' un buon giocatore, a questa "maggica Roma" serve altro. Commenti estremanete positive anche sul Corriere dello Sport. O cui ho cercato di spedire una mail dettagliata sui fatti&misfatti "maggici" ma no, no, no, "you write too fast". "scrivi troppo veloce". O scrivo la verita'? Che come diceva la grande Caterina - Caselli da Sassuolo e non la zarina di tutte le Russie - "la verita' ti fa male lo so".

L'Italia? Il mondo? Come sono ridotti? Gustatevi i 4 minuti quotidiani di Roberto D'Agostino sul suo sito Dagospia. Drammaticamente, terribilmente esilaranti. E tragicamente veri. Lasciate perdere  tutte le altre innnumerevoli  puttanate tecnologiche che affollano e riempiono le vostre vite vendute, e non comprate, datemi retta. Anzi no, e' un'ordine.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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