Thursday 29 January 2015

No, cosi' non va

No, cosi' non va

A volta bisognrebbe capire che non si e' capaci a fare una cosa. Qualsivoglia. Antonio Simoncini e Chris Silvertson non sono capaci di fare cinema. Punto e basta. No, di scrivere un film anche. Lords of London, di Antonio Simoncini, e I know who killed me, di Chris Silvertson, sono forse due dei peggiori film che abbia visto in vita mia. Fortunatamente in dvd. Lindsay Lohan, la protagonista di Silvertson, e' una poveretta che piu' che funare e dimenarsi a luci rosse, senza mai toglieris il reggipetto il che' e' un po' strano per una ballerina di lap dance, non puo' proprio fare alyro mentre Glenn Murphy, il protagonista di Simoncini, e' solo un grasso e grosso caratterista che non ha assolutamente carattere. Una pena vera. Due storie incredibilente stupide e gratuite sospese tra thriller, dramma familiare, miserrimo horror, voyerismo. Pero' c'e' da dire che la Lohan, che nella vita non si e' fatta mancare e non si fa mancare nulla. come attrice horror e' davvero terribile. L'horror dell'horror. E il villaggio italiano fermo agli anni Trenta? Simoncini vive in Italia oggi oppure no? Non volevo scriverne di queste due cose poi, per dovere civico, l'ho fatto. Per prevenire la visione ai piu'. I kwow who killed me. Lo sappiamo, il regista e gli interpreti. Poi, scusate, perche' Lords of London se il film si svolge quasi tutto in uno speduto paesino del Sud d'Italia? Misteri. No. Arte. Arte Cinematografica dicono.

Dopodomani si chiude, per quest'anno, la possibilita' di vedere gli acquarelli di Joseph Mallory Tucker del lascito Vaughan. Settanta pezzi, gli altri Vaughan li lascio' a Glasgow e Londra seguendo il consiglio del famoso critic d;arte John Ruskin, che dimostrano quanto Turner, la prima mostra la tenne a 15 anni, fosse non solo bravissimo ma all'avanguardia. Non a caso era riveritto e rispettato dalla scuola impressionista francese. Il suo acquarello "Roma vista dall'Aventino", che dipinse vedendo un'acquarello di un'altro artista, da Sotheby's a Londra e' stato venduto per quasi 31 milioni di euro. Soldi ben spesi dico io. Sono nato all'Aventino. Spero vivamente che la mostra della National Gallery abbia convinto molti a godersi, gustarsi,  Timothy Spall in Mr.Turner di Mike Figgis. Un signor attore. Che si propone come il Turner degli ultimi 25 anni. Come tutti i geni veri una persona terribilmente insopportabile. Ma che attore. Concorrera' all'Oscar? Dovra' vedersela con Eddie Redayne di The theory of everything, e' Stephen Hawkins, e Steve Carrell, John Eleuthere Du Pont in Foxcatcher.  Tre film, ttre storie, tre attori.

L'editoria italiana, la classe intellettuale italiana, non ha certo bisogno del sottoscritto per essere esaltata quindi parlo di un scrittore di cui sentirete parlare poco o nulla ma che vale tanto. Autore Sellerio. casa editrice indipendente ed encomiabile. Parlo del romano, attore, regista e sceneggiatore, Antonio Manzini. Un portento vero. Che ha pubblicato Sangue marcio e La giostra del criceto, con Fazi Editore, e Pista nere e La costola di Adano con Sellerio. Il suo vicequestore Rocco Schiavone, trasteverino e non dico altro, che adesso opera ad Aosta e' un personaggio vero, a tutto tondo, pieno di umanita', disincanto, dolore, sarcasmo. Uno di quelli che non si incontrano piu' nei romanzi italiani da decenni.

Che fa il Paese, annaspa? Buoni, state buoni che ci pensa Renzi. Una riforma al mese. Allora l'intellettuale si tranquillizza e si prepara alla pugna, alla battaglia, allo sconttro diretto. Sandro Veronesi, toscano come "il Renzi" ha lanciatp un'accorato appello. Per la Cultura? Neanche per sogno. Ha chiesto a ogni tifoso juventino, come lui, di versare 2 euro per acquistare Paul Pogba, talentuoso giovane francese. Quando si dice la Cultura...

E' morto il cantante degli Aphrodite's Child Demis Roussos. Voce potentissima, buon strumentista, fisico piu' che possente. Un gigante. Anche perche' essere greco, cantare in inglese in un trio in quegli anni gloriosi, stiamo parlando della fine anni '60-inizio anni '70, e scalare le classifiche di tutto il mondo non era affatto facile. Lui con Rain&tears ci riusci' magnificamente.

Giovanni Malago', bellebasta, vuole, assolutamente vuole, che la nazionale italiana di rugby vinca almeno tre partite al prossimo torneo delle Sei Nazioni. Buona fortuna.

Stanchi del solito teatrino della politica? Tranquilli, adesso arriva Diego Della Valle e il suo movimento Noi Italiani. Essendo notissimo industriale calzaturiero credo che fara' molta strada.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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