Anno nuovo vizi antidiluviani

Anno nuovo vizi antidiluviani

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Cosi', sembra, l'Italia. A leggere le cronache sciiistiche di Benito Renzi, pardon, Matteo si evince un primo ministro-Clark Kent/ Sperman. Che scia come una saetta, si ferma a farsi le foto (senza 'e foto 'ndo' vai?), si allena in palestra, controlla l'Agnese e i "figlioli". Metre l'Italia affonda nel ridicolo e la nave, il traghetto pardon, va  Statista, padre, sportivo. Potessero gli altri Paesi avere un simile fulgido leader.

Barack Obama e' pugnace. Visto che a Vladimir Putin le terribili sanzioni non gli hanno fatto un baffo ora e' in guerra, cibernetica, con la Corea del Nord. Gli Stati Uniti d'America difendono la liberta'. Ovunque. C'e' poco da fare. Poi, finito il mandato presidenziale, passera' alla Sony Pictures ad incassare. Per l'enorme lavoro fatto per pubblicizzare un'infimo filmetto hollywoodiano, The informer. Dicono sia una commedia, penso sia una tragedia.

Stefano Menichini, valente giovane e promettente giornalista de Il Manifesto - quotidiano comunista e poi direttore di Europa, dice a Dagospia di continuare "ad occuparsi di tette e culi". Magari l'avesse fatto lui, si sarebbe letta qualche notizia. Forse Menichini non si e' accorto che, al contrario del suo Europa che vendeva 2mila copie e ha incassato 33 milioni di euro dalla legge dell'editoria, purtroppo si nascondo in Dagospia inquietanti, terribili realta'. Che travalicano le "tette e I culo". Memichini si e' accorto. o ra una tratina ela;tra no, che il Paese di Gramsci, Nenni, Togliatti, Lobardi, Pertini e' ridotto cosi' soprattutto dalla Sinistra incarnata da lui e dai suoi corrotti, satolli sodali. Prima di parlare occorre pensare. E non sputare veleno. Grazie.

Giuseppe Giannini, "il principe", capitano dela Roma dove ha giocato, si fa per dire, per 13 anni, non solo non e' mai stato "l'erede di Falcao" di cui pomposamente. e sacrilegamente, scrivevano I giornali, non solo e' stato il modello di Francesco Totti, e si vede e si e' visto, non solo e' il maestro assoluto e insuperato del "passaggio al'indietro", d'ora in poi sara' anche una persona sotto processo per truffa aggravata. Con le teste coronate, principi o re, la Roma di ieri e la "maggica Roma" di oggi non se la passa bene.

Ieri grandissima emozione e fiumi, oceani di lacrime per la fine del legame di Steven Gerrard, campione specchiato. col suo Liverpool. Dove giocava da quando aveva 8 anni.ore ne 34. Quattro meno di Totti che ancora gioca e non ha certo vinto nessuno dei 14 trofei alzati da un professionista specchiato come Gerrard. Stamattina, diciamolo pure, un po', forse molta, della commozione di ieri e' prontamente scemata. Steve Gerrard andra' a giocare nei Los Angeles Galaxy per 25 milioni di dollari l'anno. Auguri e complimenti, campione.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'