Sunday, 1 February 2015

Il nuovo Presidente

Il nuovo Presidente

Sergio Mattarella e' il nuovo president della Repubblica Italiana. Lodevoli due cose che ha fatto appena eletto: ha telefonato a Carlo Azelio Ciampi ed e' andato in visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Davanti a lui ha un compito impossibile, far vedere, dimostrare con i fatti e le azioni che 'Italia non e' quella che hanno voluto far credere Berlusconi, Napolitano, Monti, Renzi. L'Italia e' un Paese dannatamente messo male e dannatamente serio. Quindi il figlio, ne ha tre, che lavora con il ministro del Lavoro, stiamo giocando, Marianna Madia dovrebbe piantarla seduta stanze di lavorare con lei. Mattarella era, e' una persona seria, tutto d'un pezzo, il che vuol dire che ragiona con la sua testa, siciliano vero, tetro, duro e puro, fratello di Piersanti ucciso dalla mafia, democristiano alla Aldo Moro quindi altamente raccomandabile. Occhio a Renzi che dopo aver pugnalato alle spalle Letta si e' superato con il 78enne Berlusconi. Prima se lo leva di torno e meglio e'. Per l'Italia, per il Paese intero.

La "maggica Roma" continua a pareggiare miseramente ma Garcia, Sabatini, Totti e il "re degli hedge funds" Pallotta credono ciecamente allo scudetto. Solo loro e I ifosi dela "maggica Roma". Distanza dalla Juventus 9 punti e giornate ancora da giocare 18. Occhio a Lazio e Napoli, come minimo, per il secondo posto. Occhio, bamboli transoceanici. Non vorrei facessimo la fine del Bologna, acquistato dal grande amico di Pallotta Joe Tacopina e che sta lentamente sprofondando verso la serie C, se c'e' ancora. Non si vince lo scudetto facendo gli acquisti fatti da Sabatini e approvati da Totti, non si vince nulla schierando Dumbia e Ibarbo. Lasciatelo dire da un romanista vero, e di lunghissima data, "maggici".

Pep Guardiola messo sulla gratico;la in Germania perche' il suo Bayern Munich ha perso 4 a 1 in casa del Wolfsburg. Prima di allora 17 risultati utili, quasi tutte vittorie altisonanti, e solo quattro reti prese da Manuel Neuer. Che non e' Morgan De Santis.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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