Sunday 21 December 2014

Una morte

Una morte

E' morto ieri mio cugino Sergio Gigliani. Un gran bel signore romano. Che lasci auna straoridnara famiglia composta dalla moglie Miriame dai figli Alessio e Leonardo. E' morto un romano, un pezzo di Roma, un testaccino vero. Che non si vanto' mai che anni fa sulla guida del Gambero Rosso - la sua fu la prima macelleria consigliata. Macelleria che prima aveva in via Marmorata, era del padre Giovanni, e che ora e' diventato rinomato negozio d'abbigliamento gestito dal figlio maggiore Alessio - e che ora e' nelle sicure mani del figlio minore, sil silenzioso Leonardo. Uono di gran bellezza, dentro e fuori, tombeur des femmes in gioventu', era il vero romano. Per quasi tutta la vita e' vissuto davanti alla Piramide Cesta quindi, come i figli, romanista vero. Non assatanato e cieco come me. Il piu' bel ricordo? Due. In punto di morte ha detto al figlio Alessio di andare a lavorare "perche', ricordati Al', il lavoro e' tutto nella via". E il figlio Alessio ha detto al parrroco di San Saba "sa, mio padre era diverso. Molti smettono di essere genitori quando i figli raggiungono l'adolescenza, mio padre no. Gia' pensava alla grande festa di  gennaio per i miei 40 anni". Posso dire che ho peros un grande cugino e quell cugino era una grande persona? Daje, Serge', fatte vale' puro lassu'.

Non volevo ma non posso esimermi dal segnalare la veroggnosa prova della "maggica Roma" contro un Milan nientedeche' e ridotto in dieci. Garcia, come Sensi, urla e sbraita contro gli arbitraggi, che lo hanno salvato contro il Sassuolo e il Genoa, ma non se la prende con se' stesso. E' innamorato. Se uno cmpragente che non puo', per decenza, schierare, se ha in attacco gente semplicemente pietosa, se Totti impone la sua presenza, come il suo delfino De Rossi, se nonsi discute mai di niente ma si esalta soltanto, ieri sera erano in 55mila a vedere quello spettacolo vergognoso, se il tifo e' gestito da gruppi malavitosi neonazisti, se non si inchioda Sabatini, cacciato da Palermo e Lazio, alle sue colpe, se no si chied echiarezz aal "re degli hedge funds" -carta canta villan dorme - non si va da nessuno parte. Le chacchiere stanno a zero. E la classifica comincia a scricchiolare. La maja, solo la maja? Maddeche'. Tifoso romanista si. Pero' non significa essere lobotomizzato. Stadio deserto fino a che persistera' questa ridicola risibile situazione e in societa' ci sara' certa gente. Dirigenti e giocatori.

Scusate lo sfogo familiare ma con Sergio va via un pezzo del mio cuore e se il blog deve raccontare una persona...Prima Pauline, mia cognata, poi Franvesca mia amica del cuore, ora Sergio, mio cugino: cortesemnete possiamo finirla qui?

Volevo dare una piccola guida di autori di letteratura poliziesca, non il ciarpame attuaale, ma gli eventi me l'hanno fatta posporre. Non temete, arrivera'. E leggerete.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.


No comments:

Post a Comment