Censura?

Censura?

I grandi giornali italiani, soprattutto quelli sportive, hanno censurato? In tempi tecnologici cosi' veloci non penso. Pero' ho qualche dubbio. Questa matttina c'era la notizia del pugile livornese, a Livorno fu fondato il Partito Comunista Italiano e non se lo vogliono proprio dimenticare, che ha combattuto, e perso a La Vegas, volevo dedicargli il blog odierno. Sul ring si e' presentato con una maglietta rossa con su scritto "No jobs act". Netto e secco. E Giusto. Slogan che appoggio assolutamente. Invece ora mi trovo i volti sorridenti di Giovanni Malago', belloebasta, e del primo ministro Matteo Renzi che ha presentato la candidatura di Roma per le Olimpiadi. Se vince l'Italia avra' fatto davvero un gran passo avanti. Come l'esposizione milanese. Imperdidibile per il mondo intero. O solo per il  "mondo di mezzo?"

Italo Zanzi, grande amico del "re degli hedge funds" James Pallotta e pezzo da novanta, e' proprio il caso di dirlo, della "maggica Roma" che non ha vinto ancora niente, appena saputo che la sua squadra se la dovra' vedere con i turchi del Fenerbache  in Europa League ha detto che "vincremo tutto". Se lo dice lui...In quell'occasione sara' possibile vedere il fulmine di tuono ottomano, Urcan, acquistato da Sabatini che, pero', e' "esperto di calcio sudamericano", e si vede dagli acquisti che fa, ultimo in ordine di tempo quello del velocinissimo turbe'

Leonard Cohen:live in Dublin e' un cd che racchiude tre facciate di musica e uno del concerto che l'80enne cantautore canedese tenne nella capitale irlandese. Da comprare e basta. Va bene? Irlanda che lui ama molto, e dove ha suonato spesso, per via della sua governante, che era irlandese, e il suo amore per il poeta Wiliam Butler Yeats e lo scrittore James Joyce. Vi faccio un'ulteriore  regalo natalizio: da Gente di Dublino di Joyce leggetevi il racconto  The dead, I morti, poi gustaatevi il film che ne trasse., fu il suo ultimo, John Huston, con la figlia Anjelica e lo scomparso Donal McCann. Certo, quando parlo di Cohen, Joyce e Huston parlo di artisti di, arte con la A maiuscuola. Scusate.

  Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.