Saturday 4 October 2014

Due film una vita

Due film una vita

Slavatore Giuliano, di Francesco Rosi, e Il materiale umano, di Paolo Virzi', candidato italiano al premio Oscar, rappresentano l'Italia di ieri, di oggi, di sempre. Negli anni '50 si parlava di trattative stato-mafia, adesso si parla delle stesse cose. Orrende, orribili. Virzi' non vincera' di sicuro, vinse lo scoros anno Sorrentino che ringrazio' Maradona, ma aprira' gli occhi e il cervello a chi vede l'Italia solo attraverso le foto del matrimonio veneziano di George Clooney. Cast, allora e oggi, straordinario, la stralunata Valeria Bruni Tedeschi fa anche dimenticare di essere sorella di Carla' e cognata di Sarkozy. E mi fermo qui, E Frank Wolff e Salvo Randone nelle mani del giovane Rosi, voce narrante del film. Mio cugino Ermanno e il mio amico Francesco mi avevano detto che era un film magnifico. Avevano ragione, Grazie. Se mai il livornese Virzi', e la bella moglie Michela Ramazzotti, venissero a Dublino io sono pronto.

Dovevamo aspettare il Leccator Cortese per la riforma della Camera? !150mila euro guadagna un barbiere all'anno? Renzusconi ha scoperto, come sempre, l'acqua calda. Piuttosto ci dice qualcosa di babbo Tiziano?

Tiara per il compleanno di Silvio Berlusconi. A quando un'impero?

Il Milan di Barbara Berlusconi non decolla. Non basta un bel viso, e un bellissino corpo, a vincere le partite. Nemmeno le ciocche ribelli di Filippo Inzaghi. Gia' ex allenatore?

Posso dire che oggi la mia amica Maria Rita mi ha mandato un amail da incorniciare? L'Italia avrebbe bisogno di gente come lei. Per carita'. Ti voglio bene. Molto E anche ad Alberto che sparge il "verbo zaccagniniano".

Mi si chiede un'intervista esclusiva a Bono e The Edge su Songs of innocence degli U2. Rifiuto. Rilancio l'idea di una rubrica settimanale su dvd, libri e musica e varia inumanita', accenno al compenso. Risposta? Sempre l'intervista a Bono e The Edge si chiede. La rovina dei giornali italiani sono state le richieste della direzione, del caporedattore, del caposervizio. Tale richieste portreanno all'estinzione di giornali&giornalisti? Tieni tantissino a Zaccagnini Paolo? Becchete 'sta rubrica, siente a me...

E paga. Conchita De Gregorio, funambolica direttrice della fu L'Unita'  e ora nuovamente penna de La Repubblica, mi annucio' alla radio, mi chiese, ed ottenne, due pezzi, uno due intere pagine sul mio primo inxontro con Bruce Springsteen a Parigi. Mai pagato, Lo stesso e' accaduto con Vanity Fair, pieno di consigli per  tutto e per tutti. Non per i soldi ai collaboratori che non hanno "tanti amici". Mia madre Orlandina,, per tutti "zia Dina, citando La Divina Commedia di Dante Alighieri mi diceva sempre "non ti curar di loro ma guarda e passa".

Qualcuno mi dice, ma come la scriveresti questa rubrica? Come mi pare. Ne' dio ne' stato ne' servi ne' padroni. Non va, devi inchinarti davanti a qualcuno che pensa per te, no?

Domanda giallorossa: domani se a Juventus-Roma segna il giovanisismo Pereyra, giallorosso in prestito ai bianconeri. il "re degli hedge funds" che cosa si inventera'? Complotto demopluto giudaico? A Jimmy...

Domani a Roma, alla libreria Feltrinelli della galleria Colonna, verra' presentato Se ho paura prendini per mano. Di Carla Vistarini. Sto a pagina 110 e vi consiglio vivamente di andarci. Una bambina di tre anni con uno strano tatuaggio su un braccio: devo dire altro?

Ricordate, sara' una risata che li sepppellira'.

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