Thursday 20 November 2014

The emotional game

The emotional game

Timothy Spall/Mr. Turner ha trovato un degno contendente per la corsa all premio Oscar. Bededict Cumberbatch, alias il nuovo, imprevedibile Sherlock Holmes della Bbc, in The emotional game, la storia, drammatica e triste, del matematico inglese Alan Turing che decifro' il codice segreto nazista Enigma.Non dico altro, indico fortemente e basta. Se non che tutti i coprotagonisti sono attori attori e che Keira Knightley non e' solo leggiadra e stupenda ma anche estremanente, esremamente  brava. Nel cast spicca Charles Dance, gelido quando imperdibile. La regia del norvegese Morten Tyldum, imperdibile il suo Cacciatori di testa il cui soggetto e' stato scritto da Jo Nesbo, e' netta e precisa, la ricostruzione di quegli anni, e di quelli terribili che seguirono, e' impeccabile. E il messaggio, per chi lo vuol cogliere. e' e resta terribile. Essere diversi e' una battaglia immane, la si puo' anche perdete. Ma bisogna combatterla. Fino in fondo. Gli esteti, gli annoiati, I frequentatori di festivals  di professione liquideranno, forse, il tutto con un sonoro "che palle" ma voi non li state a sentire. Ragionate col vostro cervello, col vostro cuore. The emotional game e' il film che fa per voi.

Paul Hewson, meglio noto come Bono, e' caduto dalla bicicletta a Central Park a New York. Frattuta multipla del braccio e tour mondiale rinviato. Come accadde l'ultima volta con la schiena. Passati i 50 anni in bicicletta? Per cortesia, per cortesia, per cortesia. Tra l'altro, rivedendo l'altra sera su Sky arts1 il Glass Spider Tour dell'immaginifico, inimitabile David Bowie, non ho potuto, avendo visto e recensito lo spattacolo dal vivo almeno due volte, non notare che l'idea bowiana del palco sormontato da un gigantesco ragno rosso e stata ripresa, di sana pianta ma ovviamente modernizzata, dagli U2.

Maurizio Crosetti de La Repubblica, ogi giovedi 20 novembre  scrive delle dure  critiche di Conte alla nazionale, che lui allena e a cui da allenatore juventino non voleva dare giocatori, e della possibili cause di tanto declino del caclio italiano. Leggendolo mi sono chiesto dove ha abitato negli ultimi 30/40 anni. Una federazione italiana gioco calcio che ha per presidente un razzista conclamato come Tavecchio e vicepresidente Lotito che nulla hanno fatto per arginare il 65% dei giocatori impegnati in campo di provenienza estera, che si culla sui sogni di nuovi, iperbolici stadi, labilissimi paraventi su fenomeni macroscopici di speculazione edilizia. che svende a magnati, o magnate come volete voi, stranieri le squadre di calcio italiane, che vede drammaticamente salire l'eta' dei campioni italiani in campo - per forza, di giocatori italiani in campo quasi non ce ne sono piu' - che tipo di football puo' produrre? Pezzo esemplare, come quello di Mario Sconcerti sul Correiere della Sera, ma dove stavano quando si scrive e dicette du Mario Balotelli, da loro sopranominato Supermario?

La "maggica Roma" compra, spende spande, il proprietario, "il re degli hedge funds" ecide di investire 10 milioni di euro sul mercato di gennaio ma il mercato passato? E lo staff medico della "maggica squadra" a quale tribu' appartiene? Che stregoni sono? I giocatori infortunati della "maggica Roma" dovrebbero essere attentamente studiati dal mondo accademico dell'universo intero. Malattie che non ammazzano, ci mancherebbe altro, ma azzoppano questi milionari del pallone. Bah! E bah anche alla campagna acquisti, ben esposta sui principali giornali, sportive e non, italiani a firma delle "grabdi firme" . Funo a prova contrauia come dice il mio amico Roberto Dagospia. Il minister dele Fianze non dovrebbe indagare piu' a fondi su fenomeni, gioilli&gioiellini che acquista da tre anni Walter Sbatini? Quets;anno un diciassettene anche a Perth, Austraia, lasciato li' forse perche' brilla troppo. Iturbe, pagato 30 milioni, che ha giurato "non son una pippa". E Urcan, Paredes, Sanabria, giovani su cui "la societa' ha investito". In vendita a gennaio. E I romani e romanisti a Roma non possono giocare. Niente niente qualche celebrato azionistamette il suo autorevole divieto?  Ricordino, tutti, che I tifosi dell'Associazione Spoertiva Roma hanno la memoria  come gli elefanti. Lunga, lunhissima, interminabile.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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