Sunday 2 November 2014

Cohen e le parole

Cohen e le parole

Leonard Cohen ha compiuto 80 anni il 21 settembre scorso e per l;artista di Montreal si sara' trattato di un'anniversario che non voleva celebrare cosi'. Per 14 anni  a meditare nel centro buddista di Mount Baldy in California e' dovuto tornare sulle scena a 74 anni perche' scopri' che la sua manager, nonche' ex amante e figlia dei suoi amici piu' cari, gli aveva quasi prosciugato il conto bancario. Di nuovo in scena. Al debutto, nel maggio 2008 a Fredericton nel New Brunswick, aveva 74 anni, si presento' al pubblico e disse "questa e' la prima volta in 14 anni che sto davanti a voi come artista. Indietro nel tempo, a quando ero in ragazzo di 60 anni e avevo sogni pazzi". Meno male che la signorina manager lo derubo' quasi del tutto altrimenti non avremmo avuto i suoi ultimi album, le sue nuove canzoni e ora, per celebrarne gli 80 anni, anche una bella serie di libri. Che, se amate lui e sapete l'inglese, dovreste procurarvi  e leggere. Siete per lui o per il menestrallo di Duluth Robert Zimmermann,in arte Bob Dylan, quello che per 350mila dollari a Bologna suono' per Wojitila? Io, da sempre, per lui. Leonard. Poche paole e miriadi  di emozioni&sentimenti. Dieci libri per celebrarlo, chissa' quanti saranno tradotti nella lingua di Federico Moccia, non sono pochi quindi sotto con le segnalazioni e bando alle ciance. Leonanrd Cohen on Leonard Cohen:interviews and encounters, Chicago Review Press, di Jeff Burger con postfazione di Suzanne Vega. Loenard Cohen: everybody knows di Harvey Kubernik, Omnibus, The wordless Leonard Cohen songbook, Porcupine's Quill, di George A. Walker, che comprende anche 80 serigrafie in legno di Walker,  On tour with Leonard Cohen, Powehouse, della sua amica, musicista e collaboratrice Sharon Robinson. A broken hallelujah: Leonard Cohen's secret chord di Liel Liebowitz, Sandstone Press. Altro che biografia, Di piu'. Molto di piu'. Due notizie. Solo per incuriosirvi. Lazarus Cohen, il nonno, fu uno dei fondatori di una delle piu' belle sinagoghe ddi Montreal, dove il cantante e' nato. E la Marianne  di So long Marianne si chiamava Marianne Ihlen, era norvegese come il marito Axel Jensen, con cui viveva nell'isola greca di Hydra. Amore vero, che duro' solo qualche anno. Giusto il tempo per regalare a lei, e al mondo, So long Marianne. Non disperate, I suoi libri, poesie e romanzi, si trovano tradotti anche in italiano. Poi, se avete coraggio, leggetevi, se ce la fate, Tarantula di Bob Dylan. Dopo ditevi chi e' l'artista tra i due.

E adesso pover'uomo e' il titolo di un gran bel libro, prima edizione italiana nella collana Medusa dell'Arnoldo Mondadori Editore, di Hans Fallada. Si, la collana con la copertina verde. No, no, nessun riferimento a Rudy Garcia, Walter Sabatini o al "re degli hedge funds" James Pallotta. Quando uno e' "maggico" e' "maggico", no? Meno male che io sono tifoso dell'Associazione Sportiva Roma. Si, si, la squadra di Testaccio. E mercoledi' Monaco di Baviera, il Bayern Munich. Daniel De Rossi ha promesso che sara' tutta un'altra partita di quela dell'Olimpico. Persa 7 a 1.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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