Monday 12 October 2015

Per tre punti Martin...

Per tre punti Martin...

Giovedi l'Irlanda aveva fatto una partita esemplare battendo la Germania campione del mondo, ieri sera in Polonia ha quasi sicuramente detto addio ai prossimi Europei. Dove, non lo dico nemmeno, trionfera' l'Italia di Conte e del razzista Tavecchio. La colpa della sconfitta non e' solo da far risalire al fenomenale Robert Lewandwsky - 5 reti in 9 minuti due settimane, 3 al Borussia Dortmund una settimana fa, 2 alla Scozia in settimana e una ieri sera all'Irlanda - ma a Martin O' Neill, il tanto, troppo esaltato allenatore. Non accetta critiche, continua a sbagliare le formazioni perche', come Luis Entique e Rudy Garcia, vuole che si parli solo ed esclusivamente di lui. Che e' andato in campo, come giocatore, piu' di 30 anni fa. Ieri, e tutti i commentatori lo hanno detto chiaro e tondo, e tra questi c'erano due signori ex-giocatori nen nonti anche in Italia come Liam Brady e Greame Souness. ha dimostrato che e' inesorabilmente arrivato il suo tempo. Non so se tocchera' a Roy Keane, carismatico capitano del miglior Manchester United di sir Alex Ferguson, ma il buon O'Neill se puo' e vuole se ne puo' tornare in Irlanda del Nord dove e' nato. Calcio vecchio, come quello del suo predecessore Trapattoni, che non diverte e frustra soltanto. Non mi spingo a tanto ma la splendida vittoria conseguita a Cardiff dall'Irlanda del rugby sulla Francia per l'esaltante, finora, Coppa del Mondo di rugby e' stat quasi vanificata da quella miserabile, orribile  figura a Varsavia.

Questa non e' una canzone d'amore e Dove sei stanotte, autore Alessandro Robecchi. Tenete bene in mente questi titoli e questo scrittore. Che prima di dispensare la sua divertente, iconoclasta penna alla letteratura poliziesca era ben noto ai lettori de L'Unita', quando era un giornale, con lo pseudonimo di Roberto Giallo. E quante arrabbiature abbiamo fatto prendere ai conduttori sanremesi, e all'ignobile carrozzone rivierasco, con lui e le colleghe dell'Unita' Maria Novella Oppo e Alba Solato e all'intrepido perugino Spinelli Andrea, La Penna Volante. Ora Robecchi attraverso le avventure in cui e' coinvolto il suo eroe suo malgrado Carlo Monterossi, autore tv di gran sucecsso ma controvoglia, mira non solo il mondo canzonettistico e dello show business italiota ma il dissolvimento dell'intera societa' , lo sfaldamento, lo sgretolamento. Non a caso lo pubblica Sellerio, casa editrice che della ricerca fa il suo vanto e la sua perenne carta vincente. Ricordatevi solo Camilleri. I due volumetti non solo mettono a nudo la fatiscenza italica ma fanno fare qualche bella risata perche' la penna del bravo, eccellente e simpatico Robecchi/Giallo e' sempre stata stata assai aguzza e perennemente intinta nella critica costruttiva, nell'ironia e nel sarcasmo micidiale. Sono conento di essere stato suo collega. E anche della moglie, la scrittrice pescarese Silva Ballesta. E' una Signora Testa. Abruzzese. Una roccia. Leggete i suoi libri per sincerarvene.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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