Thursday 6 August 2015

Song for Marion

Song for Marion

E' un film inglese, coprodotto con la Germania e gli Stati Uniti, di due anni fa e dimostra, oltre la bonta' e semplicita' della storia, quanto gli attori, soprattutto italiani, debanpo imparare daai colleghi, nella fattispecie ingleis. Si, perche' la vicenda pensata, scritta e diretta da Paul Andrew Williams, e' sorprendentememnte buffa e tenera ma anche perche' Terence Stamp, Vanessa Redgrave, Gemma Aterton e Christopher Ecccleston sono superbi nella loro semplicita' e nella loro drammaticita'. E dire che si parla di una malata terminale di cancro, la Redgrave, del marito, Stamp. del loro figlio, Eccleston, e di una maestra di canto, la bella e giovane Aterton, di una comunita' di anziani pensionati, del bene, del bello e del semplice che li circonda. La musica come terapia di vita e di amore. Un piccolo film prezioso, che certo sara' stato travolto, se mai e' uscito sugli schermi italiani, da seni, vagine, natiche, atti sessuali, peti, escatogia  echi piu' ne ha piu' na metta. D'altronde un Paese, l'Italia, che si ritrova Monica Maggioni, come donna alla piu' alta poltrona di viale Mazini preceduta dalla "compagna" Lucia Annunziata e dal clone femminile di Mario Monti, e Antonio Campo Dell'Orto rispettivamente presidente direttore generale della Rai, un Paese il cui ministro delle Belle Franceschini, anche romanziere per Bompiani e democratico vero, stanzia 21 milioni di euro per ricoprire il Colossseo, un Paese dove il primo ministro, dicono, Matteo "bomba" Renzi dice che ridurra', refrain gia' ascoltato per anni da Berlusconi, drasticamente le tasse, beh, un Paese cosi' puo', deve asolutamente fare a meno di un gioiello che fa bene al cuore e alla mente, Song for Marion. 

Barcellona 3 Roma 0. Sconfitta puntuale e risaputa. In precampionato vittoria ai rigori con il Real Madrid, sconfitta ai rigori col Manchester City, trionfo, 3 a 1, con gli indonesiani del Timmas, sconfitta, 2 a 1, col Palermo e ieri sera sconfitta Sonora col Barcellona, una rete subita dal polacco, prestato in gran fretta dall'Arsenal di Wenger, e due dal carissimo amico di Totti. Mrgan De Santis. Acquisti prestigiosi in arrivo, come James Pallotta che presiede la societa' qualche volta da Londra sacramentando e tuonando, e l'assicurazione di uno che se ne intende, Luis Enrique: la Roma, la "maggica Roma", vincera' lo scudetto. Potrebbe anche darsi viste le condizioni ridicule, come direbbe Mourinho che non ride affatto, delle altre superpotenze calcistiche ma la domanda sorge diretta, immediata, spontanea: cosa farebbe il mascelluto galiziano,cacciato dalla "maggica Roma", senza Messi, Neymar e ieri sera Rakotic?  E non dimenticando Suarez. Ma I GGI e GGSI di cosa chiaccherano a vanvera, cosa scrivono?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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