Lupo

Lupo

No, non vi preoccupate, non si tratta di un nuovo colpo di mercato di Walter Sabatini, questo Rudy Garcia non lo ha chiesto. E' solo un film formidabile scritto e diretto da Naiji Abu Nowar ed e' un. essenziale, stringata coproduzione Arabia Saudita- Quatar-Giordania e Gran Bretagna. Dubito che arrivera; mai sugli schermi del "Paese piu' bello deel mondo" ma se ci arriva non lo dovete assolutamente perdere. Film storico, perche' ambienato nel 1916 nella provincia di Hejaz dell'impero ottomano e girato nel deserto intorno alla meraviglia giordana di Petre, antica capital del regno Nabateo, e' un storia molto, molto semplice. La storia di una presa di coscienza da partedi uun giovanissimo beduino, Sacir Eid, il Theeb/wolf/lupo del titolo, che vendica l'assassinio dle fratello maggiore Husseiin, l'attore Hussein Salameh, da parte di un gruppo di bandito che nell'occasione uccidono anche un'ufficiale inglese. Non dico null'altro ma l'ultima scena e' l'essenza della pellicola. Che pone una domanda, perentoria: cosa hanno in comune Abu Nowar con i "maestri italiani"? Fortunatamente nulla. Daje Lupo.

Di Nico's e del suo cuoco siciliano, Paolo da Corleone, parliamo domain, ora sono stordito dai Camel e da Jeff Beck. Ma come si fa a suonare la chitarra cosi' bene? Beck e Jimmy Page che suonano insieme Stairway to heaven portano davvero in paradise. Se uno ci crede. Poi magari fa incontri spiacevoli, quelli che certo non fara' mai il sindaco, cosi' si diece, Ignazio Marino, in questi giorni in vacanza, la quinta in due anni di mandato, negli adorati Stati Uniti d'America. Dove uno dei candidati repubblicani alla presidenza ha cacciato da una conferenza-stampa un giornalista ispano-americano. Ma gli statunitensi sono tutti d'un pezzo, sono rimasti tutti davanti a Donald Trump e il poveretto e' sato costretto a lasciare la stanza. Come diceva Humphrey Bogart in un famoso film, in bianco e nero e degli anni '50 e trovate voi il nome, "e' la stampa, bellezza".

  Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.