Paul O.Connell

Paul O'Connell

Tra poco, in Irlanda-Galles di rugby, il capitano Paul O'Connell lascera' la nazionale irlandese. Il prossimo anno, e quello successive, giochera' in Francia. Poi il ritiro. Un vero capitano. Che ha vinto tutto. A livello nazionale e internazionale. No, forse la coppa del mondo no. Ma che uomo e che atleta. Forse non sapra' giocare a burraco e non conosciamo a menadito le forme muliebri della consorte ma che signor atleta. Tra poco scorreranno fiumi di lacrime all'Aviva Stadium di Dublino. Comunque forza Irlanda. E domain Scozia-Italia.

Orion: the man who wold be king e' un documentario che chi ama il rock'nd'roll non deve assolutamente perdere. E' la storia di Jimmy Ellis, cantante dei Trammps, che all'indomani del 18 agosto 1977, giorno in cui mori' Elvis Presley, venne avvicinato dalla Sun Records che gli fece subito firmare un contratto per  sfruttare la sua voce presleyana. Ellis cantava con una maschera near sul volto e questo fece credere e dire che Presley non era morto. Successo mai a livello europeo, tanto che arrivo' a incidere ben 11 album. Nel documentario di Janie Finlay se ne racconta la fantastica, tragica storia, e' morto lo scorso anni forse per il "morbo di Alzheimer", ed e' un pezzo dic inema struggente. L'altra faccia dello sfavillante mondo del rock'nd'roll. Dopo consiglio la vision de Il fantasma del palcoscenico di un giovanissimo Brian Di Palma. Mi ringrazietete.

Domani Roma-Juventus e Roma, come al solito, blindata. In attesa dei qualche accoltellamento. Tra i bianconeri ci sara' Cuadrado, rispedito in Italia dal Chelsea come il Liverpool ha fatto con Balotelli ceduto al Milan. Due grandi "colpi di mercato" italiani. Garcia non ha paura perche', ha detto, la "maggica Roma" quest'anno e' piu' forte di quello dello scorso anno, e ci voleva poco, Allegri nemmeno e Luis Enrique, ex "maggico tecnico" giallorosso, ha detto che la squadra andra' avanti in Champion's League. embra xche in Spagna sia stato legalizzzato l'uso degli stupefacenti, anche pesanti.

Segnatevi questo nome, per ora: Solo sigari quando e' festa di Alessio Romano, Bompiani Editore. Un lavoro di cui andare fieri e di cui riparlero'. A lungo.

Se non amate la chitarra elettrica piantatela di leggere qui altrimenti dovrete spender qualche euro perche' e' uscito I'll remember dei Taste, il trio chitarra-basso-batteria capeggiato dal bluesman di Cork Rory Gallagher che venne contrapposto, a ragione, ai Cream. Quattro cd, vale a dire le due facciate dei loro primi due album, Taste del 1969 e On the boards del 1970. Spolverate le orecchie. Gallagher e' morto distrutto dall'alcoolismo, ma ancora oggi puo' essere annoverato, e lo e',  tra i migliori e piu' innovative chitarristi blues. R.I.P and keep on rockin', Rory.

Ricordate, sara' una risata che loi seppellira'.