Monday 16 March 2015

Maggici lupi? Meglio i gatti

Maggici lupi? Meglio i gatti

Premesso che non approvo la presa in giro ad oltranza - un filmato di di una pellicola sugli zombies trasmesso da Sky con il commento spiritoso di Fabio Caressa che di calcio capisce come il sottoscritto di astronomia assiro-babilonese e dintorni - posso dire che ai famelici lupi capitolini preferisco I gatti del museo Hermitage di Leningrado-San Pietroburgo? Ovviamente questi sono i discendenti dei feline che abitavano il fastoso palazzo sin da quando venne costruito nel secolo diciassettesimo, e anche i discendenti della famiglia degli zar Romanoff, giustamente fucilati dai bolscevichi, pratica che dovrebbe essere, mi dice chi ancora mi scrive sconsolato dal Paese piu' bello del mondo, introdotta in Italia. I gatti dell'Hermitage hanno un loro sito, visitatelo perche' ne vale la pena, e la Royal Canin provvede a rifocillarli. Oltre a banchettare con pantegane, ratti e topi che popolano l'immenso museo. Che espone solo 350mila opere d'arte mentre le altre 4 milioni e mezzo restano chiuse e custodite nei sotterranei. Col Louvre di Parigi, la National Gallery londinese e il  madrileno Prado forse tra i musei piu' belli e importanti e ricchi del mondo. Io l'ho visitato e mi riccordo che, per la quantita' di capolavori che possiedono, due dipinti di Leonardo da Vinci sono esposti uno dinanzi all'altro nella stessa stanza insieme ad innumerevoli capolavori rinascimentali. E la stanza dedicate al russo Vasilj Kandinskj contiene quadri in tutta la stanza. Dal pavimento al soffitto. Pensate solo che, per fari spendere rubli in un'incredibile negozio di paccottiglia e ricordi, quando chiesi se potevo vedere la maschera di Agamennone mi disse che era dall'altra parte del museo e non c'era tempo. Ma io a Leningrado, pardon, San Pietroburgo, ho lasciato il cure da quando, durante la seconda guerra mondiale, resistettero all'assedio dell'esercito nazista, videro morire 3 milioni e mezzo di cittadini ma alla fine vinsero la guerra. E la bandiera rossa sventolo' sulle fumanti rovine del Reichstag a Berlino. Aho', e so' soddisfazioni, so'.

Siete un liberista che piu' liberista non si puo'? Allora non acquistate Universal man- the seven lives of John maynard Keynes, il famoso economista inglese. Amante, possente, piu' di uomini che di donne. per un periodo dormiva con i famosi fratelli Lytton e James Strachey, noto con il soprannome "Maynard, la macchina copulatrice d'acciaio". Grande economista, l'autore del libro, Richard Davenport-Hines, ne riconosce la grandezza che permise all'Inghilterra di risorgere in fretta dale ceneri della guerra anche perche' tutto venne razionato fino al 1954. Maynard Keynes mori' d'infarto nel giorno di Pasqua del 1946, sul treno che lo stava portando a Washigton D.C., sta per District of Columbia. A volte e' bene leggere di certe persone perche' ci fa capire che esseri deleteri, spessissimo, e inutili, quasi sempre, siamo diventati. Meditate, gente, meditate. E leggete e studiate. Tenendo in mente quello che diceva Voltaire, uno che di liberta' se ne intendeva: "un'ora al giorno di lettura rende l'uomo piu' libero".

Continua la vergogna infinita del calcio italiano. Che si esalta al primo goal e alle ennesime ragazze nude, senza cervello ma con natiche e seni nudi in bella mostra, ma non fa assolutamente nulla per salvare il Parma. In Francia Ibrahinovic del Paris Saint Germain ha perso contro il Bordeaux e ha dettto che la Francia e' un Paese di merda quindi si prepari a far in fretta le valigie perche', emiri o meno, i francesi sono goustamente suscettibilissimi. Non si preoccupy, l'Italia e' pronta. E in Spagna il Barcellona rischia di non giocare il campionato spagnolo, la Liga, per alemo due anni cajusa l'impiccio inestricabile, non poi cosi' tanto, dell'acquisto del fenomeno brasiliano, Neymar lo scorso anno. Barcellona subito battuto e ridicolizzato in Liga e in Champion's League. Si prevedono pene fino a sei anni per i dirigenti che hanno combinato questo pasticcio. Per Tavecchio, Lotito, Ghirardi, il "maggico" Sabatini non e' previsto nulla? E poi l'Italia sarebbe la settima nazione piu' potente del mondo?

Domani e' il 17 marzo, San Patrizio, patron irlandese. A Dublino sono arrivati 200mila turisti da tutto il mondo. Allora auguri anche a me, irlandese. Domani la famosa sfilata dublinese verra' trasmessa dalle 12,30 da Rte One, il primo canale della tv di stato.

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'.

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