Saturday 26 July 2014

Il blog di Paolo Zaccagnini

Finalmente, Francesco

Sono partito col blog il giorno del mio compleanno, il 3 settembre, e c'e' voluto tutto questo tempo per capire, caro Francesco, cosa e' e come funziona un blog. Grazie. Avevo detto cinema, libri e musica e cinema, libri e musica sara'. Piu' la varia inumanita', concedimi

Per il Guinness book of Records dame Agatha Christie ha vanduto piu' di due bilioni di libri, tradotti in 103 lingue, e viene slo dopo la Bibbia e William Shakespeare. Ovviamente la Bibbia di re Giacomo. Per darvi una pallida vi dico solo che E poi non ne rimase nessuno, in originale And then there none, ha venduto 100 milioni di copie. Un colosso ma defunto. E anche la figlia Rosalind e' morta quindi l'eredita' letteraria e' caduta sulla capaci spalle di Mathhew Pritchard. Che, maledizione, e' caduto anche lui nella moda aberrante dei prequels e dei sequels, i libri scritti prima e dopo che perpetuano le azioni di amatissimi protagonisti. L'ultimo crimine in questo senso e' stato perpetrato nei confronti di Raymond Chandler [preso per mano dal bravissimo e notissimo scrittore irlandese John Banville, noto agli appasionati di letteratura poliziesca come Benjamin Black con il suo anatomopatologo Quirke, in tv portato splendidamente da Gabriel Byrne. Stesso stile, non c'e' che dire, ma l'atmosfera? Adesso per Hercule Poirot si prevede una resurrezione per mano di Sophia Hannah con The monogram murders e noi amanti di Agatha, Jane, Hercule e Tommy& Tuppence ci chiediamo se ve ne fosse davvero bisogno, se gli eredi Christie avessero davvero necessita' di commetttere questo gratuito, odioso crimine. Intendiamoci, il libro non e' ancora uscito ma il solo averlo permesso offende la Christie. E chi la ama. Era gia' successo, agli inizi degli anni Settanta, con le lettere privatissime di James Joyce alla futura moglie Nora Barnacle, ben al di la' della pornografia, ma come scrisse il mio amatissimo e chiarissimo professore Giorgio Melchiori, massimo esperto italiano di Joyce di cui aveva curato la traduzione di Ulysses e Finnegan's wake, non portava nulla di piu' alla conoscenza  e all'approfpndimento delle tematiche e della scrittura di Joyce.  Umilmente concordavo allora, modestissimo suo studente, e concordo oggi. Auguri alla signora Hannah, I suoi libri non mi sono mai sembrati, e non mi sembrano, indimeticabili e imperdibili. Pero', un consiglio, scherza con i fanti ma lascia strare i santi. E questo vale anche per il nipote Matthew che, non contento, ha permesso che venga riproposto, sara' nele sale tra due anni,  Assassinio sull'Orient Express con la regia di Ridley Scott. Qui una domanda sorge spontanea: siano sicuri che ci fosse impellente bisogno di rifare il film con quel cast stellare e un'Albert Finney/Hercule Poiot secondo solo al David Suchet della serie Bbc? Certi?  E pensare che a Hollywood per decennia pensavano, erano certi, che le storie di Agatha Christie non avrebbero portato spettatori al cinema. Peccato che The mousetrap, Trappola per topi, sia in sceena a Londra da 60 anni. Mai fidarsi dei colti, degli esperti e degli intelligenti. Mai.

Non dico nulla perche' sono troppo commosso ma, vi prego ferventemente, sentitevi attentamente The breeze, il cd che il 69enne Eric Clapton ha dedicato al suo mentore, a uno dei padre per noi che amiamo la Musica Blues, J.J Cale, scomparso lo scorso anno. Adesso, mentre scrivo col cuore che mi batte, lo sto sentendo mentre suona dal vivo e il nitore, la voce roca, il tocco semplice e inconfondibile mi affascina ancora come quando lo sentii da ragazzo, questo misterioso J.J.Cale, nome che faceva pensare a me, poco piu' che ragazzo, a quelli di Pecos Bill, Tex Willer, Keith Carson, capitan Miki, Keowa. No, no, J.J Cale.  Voleva dire., vuol die, e' Blues

Posso ringraziare chi mi continua a stare vicino con mail e Linkedin? Posso rispettosamente inchinarmi davanti ai miei amici Andrea Spinelli, Marinella Venegoni e Lara Cecere che mi hanno dato preziosi consigli su come far finalmente sfruttare finanziariamente la mia scrittura e su come e perche' dovrei scrivere un libro? Ci pensero' intensamente. Intanto, dopo il ciclone alimentare, stamattina alla radio ho sentito un notissimo medico che ha chiesto scusa per tutte le diete che ha consigliato e imposto risolvendosi, alla fine, alla semplicissima 5+2, Cinque giorni per mangiare, sempre con parsimonia e alimenti sani, e due di digiuno. Rotto magari da un frutto o due a piacere. Sta  veramente facendo mirabilie. Altro che Pilates e Aquagym

Domanda giallorossa: che fine ha fatto Leandro Castan?

Ricordate, sara' una risata che li seppellira'

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